Utilizzi dell’omeprazolo
L’omeprazolo: a cosa serve
Una classe di farmaci viene definita come quel un gruppo di sostanze che agiscono in modo simile e che spesso vengono usate per trattare condizioni simili.
L’omeprazolo appartiene a una classe dei farmaci inibitori della pompa protonica (Proton Pump Inhibitors, PPI). Questi inibitori sono spesso utilizzati per per il trattamento di disturbi gastrici e duodenali.
L’omeprazolo agisce diminuendo la quantità di acido prodotta dallo stomaco, e bloccando nelle cellule che lo rivestono, la pompa protonica:ricordiamo che la pompa potassio-protone (pompa protonica) è una proteina coinvolta nel trasporto degli ioni potassio e dei protoni.
Questa pompa agisce in particolare nella fase finale della produzione di acido.
Quando la pompa viene bloccata /inibita, lo stomaco diventa meno acido, ed in tal modo vengono ridotti i sintomi delle ulcere e delle erosioni della mucosa.
Assunzione
Posologia
La classe di farmaci a base di omeprazolo va assunta per via orale secondo le indicazioni del medico.
Ciò perché il dosaggio, la formulazione del farmaco e la frequenza con cui va assunto dipendono da diversi fattori (l’età, la condizione da trattare, altre condizioni mediche, l’etnia).
Perciò, per evitare dei possibili effetti collaterali anche gravi, è essenziale rispettare le istruzioni del medico, e non superare mai il dosaggio massimo consentito indicato nel foglio illustrativo del farmaco.
In linea generale generale, il dosaggio per gli adulti (dai 18 anni in su) è il seguente.
- Dosaggio per l’ulcera duodenale o per un’infezione dello stomaco,
- 20 mg, assunti una volta al giorno nel caso di un’ulcera duodenale attiva;
- 20 mg, assunti due volte al giorno con amoxicillina (si tratta di un’antibiotico) e claritromicina (che éun antibatterico), nel caso di un’ulcera duodenale causata dall’Helicobacter pylori.
- Dosaggio per ulcera gastrica (dello stomaco),
- 40 mg, assunti una volta al giorno per 4-8 settimane.
- Dosaggio per il reflusso gastroesofageo (GERD),
- 20 mg, assunti una volta al giorno nel caso di reflusso gastroesofageo (GERD);
- 20 mg, assunti una volta al giorno nel caso di esofagite con sintomi da GERD.
- Dosaggio per l’esofagite erosiva,
- 20 mg, una volta al giorno nel caso di manutenzione.
- Dosaggio per condizioni patologiche ipersecretorie,
- Dose iniziale “tipica”: 60 mg assunti una volta al giorno: il medico aumenterà la dose se necessario. [1]
Avvertenze e controindicazioni
Avvertenze relativamente alla sua assunzione, e sue controindicazioni
- L’assunzione di omeprazolo, a lungo termine potrebbe causare la comparsa di una carenza di vitamina B-12: quindi é bene discutere col medico come gestire questa possibile condizione.
- Se i sintomi trattati l’omeprazolo non migliorano o se peggiorano, occorre comunque contattare il medico. [3]
- Prima di assumere l’omeprazolo, è bene informare il medico o il farmacista circa eventuali allergie all’omeprazolo stesso od a farmaci simili (come l’esomeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo).
- Prima di usare questo farmaco, è inoltre necessario informare il medico o il farmacista circa la propria storia clinica, in particolare circa eventuali malattie del fegato, e lupus.
- Va richiesta immediatamente l’assistenza medica se si avvertono dei bruciori di stomaco con vertigini / sudorazione, dolore a petto / mascella / braccio / spalla (soprattutto in presenza di una mancanza di respiro e di una sudorazione insolita), perdita di peso inspiegabile.
- Inoltre è bene chiedere assistenza medica immediata anche quando si dovessero avvertire uno qualsiasi di questi segnali di una condizione grave: problemi/dolore durante la deglutizione del cibo, vomito con sangue, vomito che assomiglia a dei fondi di caffè, feci con sangue, feci nere, bruciore di stomaco per oltre 3 mesi, dolore toracico frequente, respiro affannoso (specialmente con bruciore di stomaco), nausea / vomito, mal di stomaco.
- Gli inibitori della pompa protonica (come l’omeprazolo) possono aumentare il rischio di fratture ossee, specialmente con un loro uso prolungato, con dosi elevate e specialmente negli anziani. È bene rivolgersi al medico o al farmacista per avere dei consigli sui vari modi per prevenire la fragilità e le fratture ossee assumendo – ad esempio – degli integratori di calcio (come citrato di calcio) e vitamina D.
- I bambini possono essere più sensibili agli effetti collaterali di questo farmaco. In particolare potrebbe causar loro febbre, tosse e infezioni di naso / gola / vie respiratorie.
- Prima di un’intervento chirurgico, è necessario informare il medico o il dentista di tutti i prodotti utilizzati (omeprazolo compreso, e compresi gli altri farmaci, con obbligo o non soggetti a prescrizione medica, ed i prodotti a base di erbe).
- Durante la gravidanza, questo farmaco dev’essere usato solo quando é assolutamente necessario. Occorre quindi discutere col medico di fiducia circa i suoi rischi, e circa i suoi effetti benefici.
- Questo farmaco viene riversato nel latte materno, ma i suoi effetti sul lattante non sono ancora noti: è bene quindi consultare il medico prima di allattare. [2]