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Olio di fegato di merluzzo: benefici, controindicazioni, dosi

L’olio di fegato di merluzzo

L’olio di fegato di merluzzo

Gli oli di alcuni pesci come quello di tonno o come l’olio di salmone vengono ricavati dalle parti più tenere e più grasse delle loro carni. Non avviene così per l’olio di fegato di merluzzo, il cui nome è già tutto un programma.

Infatti si tratta di un olio fisso (cioè una miscela di lipidi non estraibili attraverso la distillazione) ottenuto dal fegato fresco del merluzzo del genere Gadus.

Dal punto di vista nutrizionale questo fatto implica che tutti gli oli derivanti dai pesci hanno buone quantità di acidi grassi essenziali omega-3, che però solamente quello di fegato di merluzzo è anche ricco di vitamine A e D3.

L’olio di fegato di merluzzo ha un colore giallo pallido ed un lieve odore di pesce. Va conservato lontano dalla luce, perché se esposto all’aria ed alla luce si scurisce e diventa poco gradevole al gusto.

Quest’olio viene largamente consigliato per le sue proprietà, per i suoi innumerevoli benefici, per cui non servono molte parole di presentazione, ma basta solo qualche approfondimento.

I benefici di quest’olio

I benefici effetti dell’olio di fegato di merluzzo

Grazie alla sua composizione, l’olio di fegato di merluzzo rappresenta il «classico» rimedio che ci aiuta tutti noi, grandi e piccoli a mantenerci in buona salute.

Vediamo come è perché: parleremo in particolare dei suoi principali benefici e delle condizioni in cui si rivela particolarmente utile.

a.  per le articolazioni e le giunture

Gli acidi grassi omega-3 di cui è ricco, in particolare l’acido docosaesaenoico (DHAe l’acido eicosapentaenoico (EPA) vengono convertiti nel nostro corpo in alcune sostanze (prostaglandine e leucotrieni) che riducono gli stati infiammatori. Queste proprietà anti-infiammatorie dell’olio di fegato di merluzzo sono benefiche per la salute delle articolazioni ed nelle sintomatologie dell’artrite.

Stando ad alcuni studi scientifici, assumere un’adeguata quantità di olio di pesce – quello di fegato di merluzzo in particolare  – aiuta a mantenere la mobilità e la flessibilità articolare riducendo anche la classica rigidità mattutina delle articolazioni.

Alle persone affette da artrite reumatoide è consigliabile assumere una maggiore quantità di olio derivato da questo pesce, così da poter ridurre la quantità dei farmaci anti-infiammatori non steroidei che utilizzano come antidolorifici.

b.  per le cellule cerebrali

L’acido docosaesaenoico (DHA) svolge un ruolo importantissimo all’interno delle membrane delle cellule del cervello: migliorando la loro fluidità fanno in modo che i vari messaggi vengono trasmessi più rapidamente da una cella all’altra. Anche l‘acido eicosapentaenoico (EPA) viene coinvolto nelle segnalazioni cellulari volte a migliorare la comunicazione tra le cellule cerebrali.

Ed è proprio questa la ragione per cui spesso si usa dire che il fatto di mangiare tanto pesce ci rende più intelligenti.

Un’altra cosa che può interessare, è che le popolazioni che hanno un alto consumo di olio di fegato di merluzzo hanno, anche bassi livelli di depressione.

c.  per il cuore

Ebbene sì, l’olio di fegato di merluzzo fa bene anche al cuore. Grazie al suo contenuto di omega 3,  possiamo avere numerosi effetti benefici quanto a pressione sanguigna ed a viscosità del sangue.

Ma non solo: i medici in genere consigliano questo tipo di «grasso buono» anche per abbassare i livelli anormalmente elevati di «grassi cattivi» presenti nel sangue.

Ma non finisce qui perché l’acido omega 3 giova anche al muscolo miocardico – il cuore – soprattutto nel caso in cui questi dovesse ricevere un apporto povero di sangue.

Per ridurre del 40% al 45% i rischi di una morte cardiaca improvvisa, i medici raccomandano una dose giornaliera di almeno 1g di acidi omega 3, il che corrisponde all’incirca all’assunzione dil pesce azzurro due volte a settimana.

d.  per le ossa

L’olio di fegato di merluzzo è una ricca fonte di vitamina D3. Vitamina che è essenziale nelle diete per l’assorbimento del calcio, e per tenere robuste e sane le ossa. Un suo basso apporto aumenta infatti i rischi,

  • di rachitismo nei bambini,
  • di osteomalacia (ovvero un rammollimento delle ossa) e di osteoporosi (ossa fragili) negli adulti.

e.  per gli occhi

Stando ai risultati di alcuni studi, il retinolo che si trova nell’olio di fegato di merluzzo potrebbe aiutare a mantenere sane le cellule dei tessuti degli occhi.

Inoltre gli omega-3, in particolare l’acido docosaesaenoico (DHA), possono proteggerci contro la progressione della degenerazione maculare legata all’età.

Le controindicazioni

Le sue controindicazioni

Chi ha un’allergia al pesce non deve mai assumere l’olio di fegato di merluzzo.

Non dovrebbe essere preso neppure durante la gravidanza, in quanto contiene un eccesso di vitamina A che potrebbe essere dannosa per il bambino in via di formazione.

E’ consigliabile non eccedere nell’assunzione prolungata di quei prodotti come l’olio di fegato di merluzzo che sono ricchi di vitamine A e D, per non rischiare un’intossicazione.

Posologia

Posologia

La maggior parte degli integratori a base di olio di fegato di merluzzo viene venduta per essere assunta con differenti dosaggi.

E’ perciò importante cercare di individuare il “giusto” integratore, e cercare di fissare (insieme al medico) le dosi adeguate per le diverse esigenze personali. In linea di massima,

  • per abbassare la pressione sanguigna o i trigliceridi, si dovrebbero consumarne 20 ml al giorno,
  • mentre per ridurre il colesterolo alto bisognerebbe prenderne 30 ml.

Comunque è preferibile incominciare con un dosaggio basso e poi aumentarlo facendo attenzione a come risponde il proprio corpo.

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