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La niacina negli alimenti e negli integratori: utilizzi e suoi effetti

Cos’è la niacina

Cos’è la niacina

La niacina  – nota anche come vitamina B3 o vitamina PP –  è il nome generico,

  • dell’acido nicotinico (acido piridin-3-carbossilico) cioè della niacina propriamente detta,
  • della nicotinammide (niacinamide o piridina-3-carbossamide),
  • dei derivati ​​correlati, come il riboside di nicotinammide. [1, 2]

In natura la niacina è presente in molti alimenti. In altri viene aggiunta aggiunta artificialmente. Può essere poi assunta attraverso degli integratori alimentari: quelli indicati qui sotto ci paiono particolarmente interessanti.

Come agisce

Come agisce

Tutti i tessuti del nostro corpo convertono la niacina assorbita nella sua principale forma metabolicamente attiva: il coenzima nicotinamide adenina dinucleotide (NAD).

Il NAD viene convertito in un’altra forma attiva, il coenzima nicotinammide adenina dinucleotide fosfato (NADP), in tutti i tessuti eccetto il muscolo scheletrico. [3]

La maggior parte della niacina alimentare viene assunta sotto forma di acido nicotinico e nicotinamide, ma ci sono alcuni cibi contengono anche piccole quantità di NAD e NADP.

Il corpo converte in NAD anche un aminoacido presente naturalmente in numerosi alimenti – il triptofano  –  che quindi è considerato anch’esso una fonte di niacina.

Quando il NAD ed il NADP vengono introdotti nel nostro organismo tramite gli alimenti, vengono convertiti nell’intestino in nicotinamide e vengono  quindi assorbiti. [4La niacina viene assorbita principalmente nell’intestino tenue, ma anche nello stomaco. [5, 6]

La niacina negli alimenti (tabella)

La niacina negli alimenti

Ecco una tabella dei principali alimenti contenenti niacina (o vitamina B3, o vitamina PP), disposti in ordine decrescente in base al loro contenuto di questo elemento. [7]

Nota: l’ultima colonna indica – in percentuale – la sua quantità in rapporto alla dose giornaliera raccomandata ( RDA=Recommended Daily Allowance).

Alimento Niacina presente 100g di prodotto % della RDA
Lievito secco attivo 40,2 mg 223,33 %
Crusca di riso 33,995 mg 188,86 %
Kellogg’s frosties 26,75 mg 148,61 %
Kellog’s Corn Flakes 24,4 mg 135,56 %
Kellogg’s Special K con cioccolato fondente 22,9 mg 127,22 %
Kellogg’s Special K 22,6 mg 125,56 %
Kellogg’s Special K con frutti rossi 22,6 mg 125,56 %
Kellogg’s Rice Krispies 21,325 mg 118,47 %
Acciughe sott’olio 19,903 mg 110,57 %
Tonno pinne gialle 18,475 mg 102,64 %
Kellog’s coco pops 17,5 mg 97,22 %
Kellog’s Berry Rice Krispies 16,7 mg 92,78 %
Bran flakes (fiocchi di crusca) 16,67 mg 92,61 %
Fegato di agnello 16,11 mg 89,5 %
Biscottini 15,966 mg 88,7 %
Tonnetto striato 15,4 mg 85,56 %
Fegato di maiale 15,301 mg 85,01 %
Kellog’s all-bran 14,8 mg 82,22 %
Petto di pollo fritto 14,782 mg 82,12 %
Acciughe 14,024 mg 77,91 %
Fegatini di pollo fritti 13,925 mg 77,36 %
Petto di pollo arrosto 13,712 mg 76,18 %
Burro di arachidi 13,696 mg 76,09 %
Crusca 13,578 mg 75,43 %
Arachidi 13,525 mg 75,14 %
Negli integratori alimentari

La niacina negli integratori alimentari (e nei farmaci)

Oltre che negli alimenti, la niacina/vitamina PP o vitamina B3 è oggi disponibile anche sotto-forma di,

  • integratori minerali multivitaminici,
  • integratori contenenti altre vitamine del complesso B,
  • integratori contenenti solo niacina.

Le due forme più comuni di niacina presenti negli integratori alimentari, sono l’acido nicotinico e la nicotinamide.

attenzione però!

Alcuni integratori contengono 500 mg, o più di niacina per porzione: quindi in quantità ben più elevate delle dosi giornaliere raccomandate, è ciò potrebbe portare a degli effetti collaterali.

L’acido nicotinico in quantità superiori a quelle necessarie può causare arrossamenti della pelle.Anche se alcune formulazioni vengono prodotte ed etichettate come “a rilascio lento” o “a rilascio prolungato”, questo fatto non dovrebbe far dimenticare che comunque si stanno assumendo delle dosi più che abbondati.

La nicotinamide invece, per la sua struttura chimica leggermente diversa non produce degli arrossamenti cutanei [8]

Esistono anche degli integratori (di niacina) a base di esanotinato di inositolo. E questi non dovrebbero causare degli arrossamenti.

L’assorbimento della niacina dall’inositolo esanicotinato varia notevolmente ma é, in media, inferiore del 30% rispetto a quella dall’acido nicotinico o nicotinamide che vengono quasi completamente assorbiti. [9, 10]

Ci sono dei farmaci soggetti a prescrizione medica che contengono 500-1000 mg di acido nicotinico a rilascio prolungato: si tratta di medicinali che vengono utilizzati per trattare gli alti livelli di colesterolo nel sangue.

Suoi effetti sulla salute

I suoi effetti sulla nostra salute

a   –  malattie cardiovascolari

Le dosi molto elevate di acido nicotinico – più di 100 volte la RDA – prese per mesi o anni costituiscono trattamenti efficaci per le anomalie dei lipidi presenti nel sangue (dislipidemie): la nicotinammide non ha invece questo effetto perché, a differenza dell’acido nicotinico, non si lega ai recettori che mediano gli effetti dell’acido nicotinico sui profili lipidici.

Tuttavia, nonostante siano stati pubblicati studi clinici a dozzine, gli esperti non concordano circa il valore dell’acido nicotinico nel trattamento delle patologie cardiovascolari, soprattutto in considerazione dei suoi effetti collaterali. [11]

Gli autori di due revisioni sistematiche del 2017 che avevano avuto modo di esaminare i dati di studi clinici, erano arrivati concludere che la terapia con acido nicotinico, anche se è in grado di aumentare i livelli di colesterolo HDL e di abbassare i livelli, di colesterolo totale, di colesterolo LDL e di trigliceridi, fornisce una protezione minima o nulla dalla cardiopatia aterosclerotica.

  • In questi studi variavano le dosi utilizzate e le durate del trattamenti: la dose media di acido nicotinico era di 2 g / die (intervallo da 0,5 a 4 g / giorno) per una mediana di 11,5 mesi (intervallo da 6 mesi a 6 anni).
  • Complessivamente, l’utilizzo di acido nicotinico non aveva ridotto la mortalità complessiva, o i tassi di mortalità cardiovascolare, o il numero di infarti o ictus miocardici, fatali o non fatali. [12]

Una revisione del 2018 di tre studi randomizzati controllati con 29.195 pazienti ha rilevato che, rispetto ai pazienti che assumevano la sola statina, la mortalità (per tutte le cause) di coloro che avevano assunto oltre che a delle statine acido nicotinico da 1 a 3 g / die a rilascio prolungato era aumentata del 10%. [13]

In sintesi: le prove scientifiche fino ad ora raccolte indicano che un’integrazione di acido nicotinico migliora i profili lipidici del sangue, ma non ha effetti significativi sul rischio di eventi cardiovascolari.

Le dosi molto alte per trattare le iperlipidemie, vanno assunte solo con l’approvazione e la supervisione medica.

b  – le sue carenze

Una grave carenza di niacina può portare alla pellagra. [14Tuttavia le carenze di niacina che portano alla pellagra sono molto rare. [15]

c  –  l’eccesso di niacina

Non sono stati riferiti effetti avversi dovuti al consumo della niacina presente naturalmente negli alimenti. [16]

L’acido nicotinico assunto in quantità di 30 – 50 mg può causarci delle vampate. [17Se assunto in dosi farmacologiche da 1.000 a 3.000 mg / die, l’acido nicotinico può anche causare degli effetti avversi più gravi. [18]

La nicotinamide non determina arrossamenti della pelle, ed ha minori effetti collaterali rispetto a quelli dell’acido nicotinico: questi effetti iniziano tipicamente con dosi molto più elevate. [19]

Interazioni coi farmaci

Le sue interazioni coi farmaci

La niacina può interagire con alcuni farmaci, ed anche i diversi tipi di farmaci possono influire negativamente sui livelli di niacina.

In caso di trattamenti farmacologici e/o con integratori alimentari, è perciò indispensabile attenersi scrupolosamente alle indicazioni del medico, e comunicare allo stesso eventuali condizioni che dovessero svilupparsi durante i trattamenti.

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