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Mal di schiena: cause e prevenzione

I dolori al collo ed il mal di schiena sono molto comuni, e non sempre interessano solamente le persone più adulte e gli anziani, ma anche i più giovani.

Dietro a questo «mal-comune» del mal di schiena, ci possono essere varie cause, e questa loro molteplicità rende il problema più complesso da risolvere.

Oggi noi stiamo perdendo l’abitudine dei nostri avi di «ascoltare il nostro corpo» per arrivare intuitivamente  a capire l’origine dei mali, e quindi anche del mal di schiena.

Due parole sul mal di schiena:

  • Il mal di schiena colpisce più frequentemente la parte lombare, quella più bassa, ma può anche colpire in ogni punto della schiena.
  • Le cause primarie dei dolori discali sono dovuta a dei micro-traumi e a dei fenomeni degenerativi nei dischi intervertebrali dovuti all’usura ed all’invecchiamento.
  • Anche se a volte è possibile prevenire o o contrastare questi dolori con alcuni semplici accorgimenti, spesso i medici spesso si limitano a prescrivere dei farmaci per far scomparire questi mali,

Senza la pretesa di elencare tutte le possibili cause dei mali di schiena o di aiutati a risalire alle origini dei tuoi mali, illustro alcune delle possibili cause che stanno alla base del mal di schiena e del dolore cervicale. Le accompagno da un breve commento o da qualche suggerimento.

Un non corretto allineamento della colonna vertebrale

cifosi e lordosiLa colonna vertebrale sostiene il corpo e gli consente di muoversi liberamente grazie a tre curve fisiologiche, che danno alla colonna stessa un profilo ad «S».

Quando sono correttamente allineate, queste curvature consentono al corpo di restare in equilibrio e consentono di scaricarne il peso su tutta la colonna in modo uniforme, minimizzando la possibilità di avere dei danni alla schiena.

Una muscolatura forte ed elastica crea le condizioni ideali affinché queste curve mantengano un corretto posizionamento.

Ed è questa la ragione che fa si che, dei regolari esercizi posturali aiutino a mantenere o, eventualmente, a recuperare un corretto allineamento della colonna vertebrale.

Il fatto di stare a lungo in posizioni scorrette

mal di schiena

Il nostro stile di vita, spesso porta con se parecchie insidie per la nostra schiena. Tra queste c’é anche quella di tenere spesso delle posture scorrette, per lunghi periodi stando fermi in piedi oppure stando seduti.

Queste abitudini scorrette provocano alla colonna vertebrale sovraccarichi di lavorio anomali, non adatti alla sua conformazione, e sono sovente l’anticamera di  dolorosi disturbi alla colonna vertebrale stessa.

Infatti determinano una maggiore usura dei dischi intervertebrali, così che questi via via perdono la loro capacità di ammortizzare.

Sono i dischi lombari  quelli che che solitamente vengono più sollecitati dal maggior peso «anomalo» sopportato, e dunque sono anche quelli che più ne soffrono. Molto spesso per risolvere il problema basta correggere queste «cattive» abitudini posturali.

Vediamo quali sono le condizioni/situazioni che più comunemente possono incidere sulle posture delle persone.

Dormire sopra un materasso non adatto

Postura scorretta vs. postura corretta. La prima può essere causata da una rete (foto) o da un materasso cedevole. Fonte: GrzItalia

Ogni persona passa circa un terzo della sua vita dormendo disteso su un materasso.

Diventa quindi molto importante dormire sopra un materasso che consenta alla colonna vertebrale di poter rimanere in linea con materasso stesso.

Quindi, il «giusto» materasso non dev’essere troppo rigido per chi vi sta sopra da tenerlo troppo sollevato; ma neppure morbido al punto da farlo sprofondare.

La stessa cosa vale per quanto attiene alle reti (o ad altro tipo di supporto) su cui è appoggiato il materasso stesso.

Utilizzare un cuscino non adatto

cuscini memory foam

Il cuscino, assieme al materasso ed alla rete, fa parte integrante del cosiddetto sistema letto.

Ogni persona passa circa un terzo della sua vita sul letto, con la testa appoggiata su di un cuscino.

Tuttavia, pur essendo uno strumento essenziale per un «sano» riposo, é uno degli oggetti che meno  vengono considerati ancorché dormire su di un cuscino troppo basso o troppo alto possa causare problemi alla schiena o al corpo.

cuscini memory foam 2Come si può rilevare dalle figure, un cuscino non deve costringere la testa a stare flessa in avanti o di lato (questo accade quando il cuscino è troppo alto), ma non deve costringerla neppure all’indietro, il che accade quando è più basso del dovuto.

Le troppe tensioni muscolari, in particolare quelle da ansia e da stress

Come tutti i disturbi dovuti alle posizioni posturali, anche il mal di schiena nasce quando vi sono sovraccarico sulla colonna vertebrale.

Si hanno dei sovraccarichi suscettibili di causare dei mali di schiena, quando questi sono in grado di causare delle tensioni, eccessive e protratte nel tempo, dei muscoli intorno alle vertebre.

Questo accade perché le troppe e le troppo prolungate tensioni determinano artrosi, riduzioni degli spazi tra le vertebre ed ernie del disco.

Tuttavia, contrariamente a quanto si è portati a pensare, questi sovraccarichi non sono sempre dovuti a cause di natura fisica; a volte potrebbero essere anche di natura psicologica. Una ricerca dell’Università di Goteborg ha rilevato che alcuni mali di schiena hanno origini psicosomatiche. Secondo questa ricerca, molti dolori legati alla colonna vertebrale (dolori cervicali, dorsali, lombari in particolare) oltre che ad altri fattori, potrebbero essere anche legati ad ansia, stress, depressione o di altri disagi psicologici.

Il fatto di lavorare a lungo al computer

Una caratteristica peculiare del lavoro d’ufficio in genere e, in particolare di quello ai terminali, è di costringere per molte ore una persona a rimanere in una posizione praticamente fissa, per molte ore.

Purtroppo questa postura è strettamente legata alle attività che si svolgonogiornalmente. Le conseguenze sono che sotto alcuni profili l’apparato locomotore si trova ad essere impiegato in modo innaturale, passivo.

Le conseguenze fisiologiche sono molteplici. Ciò determina in particolare,

  • una riduzione del consumo di calorie con tendenza a sovrappeso e ad obesità;
  • un ristagno venoso a livello degli arti inferiori;
  • un sovraccarico funzionale della muscolatura coinvolta nell’assetto statico del corpo;
  • una contemporanea perdita di tono degli altri gruppi muscolari;
  • un sovraccarico funzionale della colonna vertebrale.

Sono condizioni che portano:

  • all’aumento di peso;
  • al rilassamento della muscolatura, specie di quella addominale;
  • a delle possibili insorgenze di varici a livello degli arti inferiori;
  • alla compasa di emorroidi;
  • a dei dolori muscolari a carico dei muscoli antigravitari (quelli che fanno rimanere in posizione eretta) e dei muscoli posturali sollecitati in eccesso dalla posizione scorretta;
  • a dei dolori periarticolari da compressione o da trazione, sui tendini, sui legamenti, sulle capsule articolari.
  • a cifosi, lordosi, scoliosi, a sintomatologie da sovraccarico a livello della colonna vertebrale, a cervico-dorsalgie e lombalgie.

Il disagio sarà più marcato quanto più la posizione di lavoro costringerà le articolazioni a delle posizioni estreme (ad esempio una flessione totale o una iperestensione) tanto più marcati saranno il disagio immediato e le future conseguenze.

Fare movimenti in modo non corretto, ed esercizi vigorosi senza esercizi di warm-up (riscaldamento)

Un  regolare movimento quotidiano della schiena contribuisce a tenerla sana e attiva. Ci sono tuttavia alcuni movimenti impropri – insufficienti od eccessivi – che possono causare parecchi problemi, che se fatti male possono essere dannosi anche per la schiena.  La casistica è molto varia ed è difficile esaminarla compiutamente.

Tutti sanno che non è consigliato fare dei movimenti intensi senza aver prima riscaldato i muscoli.

Alcuni utili accorgimenti per cercare di evitare il mal di schiena

Prevenzione. Occorre premettere che di norma, non esistono degli specifici esercizi di prevenzione dei mali di schiena, ma solo degli esercizi utili a migliorare de condizioni delle della propria schiena.

Riabilitazione.  Uno stretching al termine di ogni esercizio riabilitativo deve costituire una parte integrante dello stesso esercizio perché (particolarmente per quanto attiene alla colonna vertebrale)  è sempre importante riacquisire l’elasticità perduta.

E’ poi importante anche cercare di aumentare la propria tonicità muscolare.

Ad ogni modo, precauzioni da adottare, intensità esercizi ecc.., tutto dipende da quanto sia o non sia compromessa la colonna vertebrale.

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