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Lecitina, lecitina di soia: proprietà ed integratori

Cos’è la lecitina

tuorlo d'uovo

Lecitina è il nome generico che viene dato ad un gruppo di lipidi che è presente in tutte le cellule vegetali ed animali. E’ presente particolarmente,

  • nella soia,
  • nei cereali integrali,
  • nel tuorlo d’uovo.

Sotto l’aspetto chimico si tratta di un fosfolipide, ovvero di una sostanza costituita da una parte lipidica e non solubile, e da un residuo idrosolubile di acido ortofosforico.(2)

Grazie a questa sua caratteristica, la lecitina è un emulsionante in grado di legarsi contemporaneamente sia ai grassi sia all’acqua – impossibili da mescolare in natura – col risultato di ostacolare l’assorbimento dei lipidi e quindi l’aumento del colesterolo.

Viene largamente utilizzata negli integratori alimentari e nei medicinali. (4) La lecitina in polvere in particolare la si trova negli integratori alimentari che vengono impiegati per favorire il metabolismo dei grassi, e di conseguenza per tener basso il livello di colesterolo in modo da migliorare lo stato di salute del nostro organismo.(1)

La lecitina viene utilizzata anche per il trattamento di disturbi della memoria, come la demenza e la malattia di Alzheimer. Circa la sua efficacia in questi impieghi va detto però che i pareri sono contrastanti (4, 5, 6). 

La lecitina viene comunque utilizzata anche per i trattamenti relativamente a,

  • colecisti,
  • malattie del fegato,
  • alcuni tipi di depressione,
  • ansia,
  • eczema. (4)

Alcune persone usano la lecitina anche come idratante sulla loro pelle .

Gli impieghi degli integratori di lecitina

Come con qualsiasi altro tipo d’integratore alimentare, la “semplice” assunzione di questo elemento non è da considerarsi salutare né pienamente efficace. Per avere il massimo dei benefici dagli integratori di lecitina è necessario anche: seguire una dieta a base di prodotti freschi e naturali, seguire uno stile di vita corretto, una regolare attività fisica.

Gli integratori di lecitina sono costituiti da una miscela di varie sostanze ottenute principalmente dai semi di soia ed in associazione a delle vitamine e minerali allo scopo di potenziarne l’azione. Vengono assunti soprattutto:

  • per il loro effetto antiossidante: Una caratteristica della lecitina è legata alla sua ricchezza di vitamina E, un eccellente antiossidante naturale, ma anche di vitamina B6 e di sali minerali tra cui il selenio.
  • come ricostituenti: L’integrazione alimentare con dei prodotti a base di lecitina costituisce un ottimo ricostituente anche nelle situazioni di stress intellettuale, in quanto questo gruppo di lipidi ha una funzione protettiva nei confronti del nostro sistema nervoso.

1)  nei casi di colesterolemia

Gli integratori di lecitina sono uno dei rimedi più frequentemente prescritti dai medici in relazione alle sue funzioni regolatrici dei livelli di colesterolo nel sangue. L’efficacia che la lecitina garantisce in tale contesto pare essere superiore a quella dei prodotti a base di acido linoleico omega-6.

La necessità di ricorrere ad un integratore di lecitina è molte volte dovuta all’odierna alimentazione che spesso é carente di prodotti vegetali freschi, di legumi e di cereali integrali.

Le caratteristiche chimiche e organolettiche della lecitina comportano una riduzione della colesterolemia dovuta alla sua capacità di ridurre l’assorbimento del colesterolo in sede intestinale e di favorire il corretto metabolismo dei lipidi (1).

Per tale ragione, una regolare assunzione di lecitina viene raccomandata nei casi di livelli più elevati della norma di colesterolo.

Da tenere presente

Per conoscere con precisione i “giusti” valori della colesterolemia non è sufficiente comparare i valori di riferimento, ma è necessaria una valutazione da parte del medico curante. Infatti, in alcune situazioni particolari il livello di colesterolo ideale potrebbe essere inferiore agli standard di riferimento. È il caso, ad esempio, della presenza di fattori di rischio dovuti a vasculopatie, a cardiopatie, all’aterosclerosi, all’ictus e ad elementi che potrebbero aggravare l’ipercolesterolemia, come il diabete, il sovrappeso, l’ipertensione e le abitudini di vita non corrette.

Prima di ricorrere ad un’integrazione specifica di lecitina è comunque opportuno consultare il proprio medico, poiché spesso potrebbe essere sufficiente un apporto di sostanze fosfolipidiche attraverso un’alimentazione ricca di legumi, di cereali, e soprattutto di soia.

2) per migliorare i disturbi maniaco-depressivi

Alcune ricerche hanno dimostrato che l’assunzione di lecitina:

  • migliora i sintomi di delirio,
  • e, nelle che soffrono di crisi maniacali, riduce i discorsi confusi e le allucinazioni.(4)

3) per trattare la pelle secca e le dermatiti

La lecitina viene spesso utilizzata nelle creme per la pelle per aiutarla a trattenere l’umidità. Tuttavia non esiste una ricerca clinica affidabile che dimostri che la lecitina sia efficace per questo uso.(4)

4) per migliorare le prestazioni atletiche

L’assunzione di lecitina per via orale non sembra migliorare le prestazioni atletiche degli atleti allenati.(4)

5) nei disturbi del movimento

L’assunzione per 2 mesi della sola lecitina per via orale oppure in combinazione col litio, non sembra migliorare i sintomi delle persone con una discinesia (movimento anormale e incoordinato di muscoli) tardiva. (4)

6) nel morbo di Parkinson

Dalle prime ricerche sembra che 32 grammi di lecitina al giorno non migliorano i sintomi clinici delle persone col morbo di Parkinson(4)

Quando assumere gli integratori di lecitina

In genere, la lecitina la si assume con l’alimentazione, specialmente se ricca di acidi grassi saturi e di colesterolo.

In tal caso le dosi quotidiane raccomandate variano tra i 5 ed i 15 grammi (suddivise in due / tre assunzioni).

In commercio la lecitina è reperibile soprattutto sotto forma di polvere da sciogliere in mezzo bicchiere d’acqua.(3).

I suoi possibili effetti collaterali

La lecitina pare sicura per la maggior parte delle persone. In alcuni casi può causare alcuni effetti collaterali tra cui diarrea, nausea, dolore addominale o pienezza.

Non ci risultano studi circa l’utilizzo ed i rischi degli integratori di lecitina in gravidanza.

La lecitina di soia

La lecitina è una classe di composti chimici presenti nei tessuti animali e vegetali. La lecitina di soia è quella lecitina che si ottiene dalla lavorazione dei fagioli di soia. Abbiamo detto infatti che la soia è particolarmente ricca di lecitina.

La soia

soia

La soia è una pianta di cui si possono consumare i germogli, i baccelli ed i semi. E’ molto diffusa nell’estremo oriente asiatico e viene utilizzata per preparare in “latte” vegetale, olio ed alcune specialità caratteristiche asiatiche, come la salsa, il miso e il tofu.

Da diversi anni è presente anche sulle tavole occidentali per le sue proprietà nutritive e la sua capacità di ridurre il livello di colesterolo nel sangue. Grazie a questa sua preziosa caratteristica, la soia viene indicata nelle diete di chi soffre di problemi di metabolismo lipidico e tende ad avere dei valori di colesterolemia più alti del normale.

La soia è ricca naturalmente di acidi grassi polinsaturi, di fosfolipidi e di fibre, ed ha anche una buona quantità di proteine vegetali. È bene sapere che le proteine della soia possiedono un elevato valore biologico, e – come emerge da a studi e ricerche – contribuiscono (a loro volta) a tenere sotto controllo l’incremento dei valori di colesterolemia.

Le polemiche sulla soia a scopo alimentare

Come molti additivi alimentari, neppure la lecitina di soia è fuggita a tutta una serie di polemiche, per cui molte persone credono che abbia dei potenziali pericoli per la salute. Tuttavia quasi nessuna di queste affermazioni sono supportate da prove concrete. Quello che sappiamo “per certo” è che:

  • Molta della soia soia che troviamo in commercio è geneticamente modificata (ma esiste anche soia non OGM).
  • Un eccessivo consumo di integratori e di alimenti derivati dalla soia potrebbe abbassare leggermente i livelli di testosterone nell’uomo in ragione del suo elevato apporto di fitoestrogeni.(3)
  • La lecitina di soia è un prodotto naturale, ma per estrarla vengono utilizzati dei prodotti chimici.

In quali alimenti si può trovare la lecitina di soia

La lecitina di soia la si può trovare, negli integratori alimentari, nei gelati e latticini, nei prodotti per neonati, nel pane, nella margarina ed in altri cibi pronti. In altre parole, che ce ne rendiamo conto o no, probabilmente stiamo già consumando della lecitina di soia.

Comunque di solito negli alimenti è presente in quantità così piccole: quindi non è qualcosa di cui preoccuparsi troppo per quanto riguarda i problemi di cui sopra.

Gli impieghi della lecitina di soia

Una delle ragioni più comuni per cui le persone integrano la propria dieta con la lecitina di soia è il colesterolo alto.

Un recente studio ha dimostrato che una dieta ricca di lecitina di soia può modificare l’omeostasi del colesterolo ed il metabolismo della lipoproteina epatica. In particolare ha riscontrato che, dopo solo due mesi di somministrazione di lecitina di soia a pazienti ipercolesterolemici, i livelli di colesterolo totale e del colesterolo LDL erano scesi rispettivamente del 42% e del 56%. (7)

Per i restanti usi della lecitina di soia valgono le stesse considerazioni fatte per la lecitina in generale.

La lecitina di soia e l’allergia alla soia

Sebbene la lecitina di soia derivi dalla soia, la maggior parte degli allergeni in essa presenti viene rimossa nei processi di lavorazione; quindi il rischio di reazioni allergiche è estremamente basso.

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