Sigarette elettroniche: fanno male?

Da quando il costo delle sigarette è enormemente cresciuto e da quando è proibito fumare nei luoghi pubblici ed in auto in presenza di donne incinte o di bambini in auto, giorno dopo giorno stanno diventando sempre più popolari le sigarette elettroniche .

Inizialmente, appena  arrivate sul mercato,  veniva affermato che le sigarette elettroniche erano un modo sicuro per rimpiazzare le sigarette tradizionali e per eliminare i rischi che queste comportavano per la salute dei fumatori senza,  che per questo,  avessero dovuto  necessariamente perdere il piacere del fumo.

Successivamente alcuni studi hanno iniziato a lanciare degli allarmi , non solo riaccendendo di fatto una discussione sulle sigarette elettroniche che sembrava destinata a chiudersi, ma anche innescando tutta una nuova serie di studi scientifici per analizzare i rischi legati al questo nuovo scenario.

Fino ad allora, gran parte del dibattito sulle sigarette elettroniche si era incentrato esclusivamente sulla nicotina che é il principio attivo chiave delle sigarette e quello che crea dipendenza.

Sigarette elettroniche fanno male
foto: vaping360.com

Studio dopo studio, la realtà circa l’uso delle sigarette elettroniche è andata via via chiarendosi, ed ora possiamo trarre qualche pratica conclusione al riguardo.

Se sei un fumatore, prenditi qualche minuto di tempo libero per continuare a leggere questo articolo: scommetto che alla fine avrai una maggiore padronanza di questo argomento, e così potrai più consapevolmente fare la tua scelta, di fumare, di non fumare per nulla, oppure se e quando, fumare  delle sigarette elettroniche.

Vediamo come sono fatte le sigarette elettroniche cercando di fare il punto anche circa i loro rischi.

Cos’è una sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica stata inventata dal farmacista cinese Hon Lik il quale, dopo aver brevettato nel 2003 questo dispositivo elettronico, lo ha introdotto sul mercato cinese. Da quel momento in poi, le sigarette elettroniche non hanno messo molto tempo a diffondersi in tutto il mondo.

Una sigaretta elettronica è un dispositivo in grado di convertire la nicotina liquida in vapore, affinché l’utilizzatore possa inalarla. La sigaretta elettronica non produce combustione di sostanze, non produce cioè la cosiddetta pirolisi. Ricordo che la pirolisi, o piroscissione, è quel processo che consiste praticamente nel fatto che riscaldando un materiale in presenza di ossigeno, si ottiene del calore, il quale produce dei composti gassosi ossidati.

Quindi, con una sigaretta elettronica nulla viene bruciato e non si ha produzione di catrame o di monossido di carbonio, cosa che  invece avviene con le sigarette tradizionali.

Sigarette elettronica, i rischi

Una sigaretta elettronica, di per sé, è solo uno strumento, quindi è priva di sostanze nocive. Ciò che occorre invece prendere in considerazione sono i liquidi che vi si versano per svapare (svapare vuol dire proprio fumare sigarette elettroniche, le quali emettono emettono nuvole di vapore).

La nicotina -a seconda di come si preferisce – la si può oppure non non la si può mettere nelle miscele impiegate per svapare.

Come accennato sopra,  recentemente alcuni studi hanno alzato il livello di allerta sulle sigarette elettroniche, tanto da portare il governo americano a vietarle ai minori di diciotto anni. Prendiamo brevemente in considerazione i risultati di alcuni di questi studi, tanto per inquadrare meglio quali sono i rischi e la potenziale entità del problema.

  1. Le sigarette elettroniche vengono generalmente percepite come meno rischiose  di quelle tradizionali; anzi, molte persone che fumano delle sigarette elettroniche lo fanno per smettere di fumare. Tuttavia, le linee di condotta raccomandate da molte istituzioni americane sono indirizzate nel senso i non promuovere l’utilizzo delle sigarette elettroniche per questo utilizzo.
  2. La nicotina assunta in piccole dosi viene generalmente considerata sicura per gli adulti, ma lo è meno per i bambini e gli adolescenti. Assunta a concentrazioni elevate può causare la paralisi dei muscoli scheletrici ed anche di quelli respiratori.
  3. La nicotina (sempre che la si impieghi, naturalmente) può interferire con lo sviluppo del cervello.
  4. Esiste il rischio che una eventuale dipendenza dalla nicotina assunta con le sigarette elettroniche, possa aumentare il rischio di creare dipendenza dal  tabacco.
  5. Uno studio del 2014 è arrivato alla conclusione che il «vapore passivo» (prodotto dalle sigarette elettroniche) è meno nocivo del fumo attivo, ma che è pur sempre nocivo.
  6. Uno studio americano  consistente in una meta analisi di 9 studi sulle sigarette elettroniche, ha concluso che sono necessari ulteriori più approfonditi  studi sugli effetti a lungo termine delle sigarette elettroniche.
  7. E’ interessante notare che, da un’altro studio,  era emerso che un terzo delle ricerche fatte fino ad allora sulle sigarette elettroniche, erano state fatte ad opera di persone che si trovavano in conflitto di interessi su questo tema: comunque anche questo studio aveva concluso che le sigarette elettroniche non possono considerarsi sicure, ma che sono meno nocive di quelle tradizionali;
  8. C’è chi sostiene che le sigarette elettroniche possano aiutare a smettere di fumare  allo stesso modo delle gomme da masticare alla nicotica.  A tal proposito, uno studio datato 2015 e condotto su 1242 fumatori di sigarette tradizionali, ha rilevato che il 18% di questi soggetti era stato in grado di smettere di fumare per almeno sei mesi, dopo aver iniziato a svapare sigarette elettroniche.
  9. Nei primi mesi del 2016, è stato pubblicato un’articolo riguardante un’altra ricerca, dalla quale era emerso che fumare delle sigarette elettroniche, non solo non scoraggiava, ma adirittura incoraggiava, l’uso di sigarette tradizionali.

Le mie conclusioni

Ricordo che non è in discussione la nocività dello strumento sigaretta elettronica in se, quanto lo svapare, ci0è il fumare la sigaretta elettronica.

Leggendo le contrastanti conclusioni di tutti questi studi, alla domanda se «le sigarette elettroniche fanno male» è difficile rispondere con un semplice sì, o un secco no.

A me pare di poter affermare che svapare  fa male ai bambini, ai giovani adulti ed alle donne incinta. Sempre a mio parere, sarebbe bene per tutti tenersi lontano dalle sigarette elettroniche aspettando, se non altro,  che passi ancora qualche anno per avere maggiore letteratura scientifica sull’argomento .

Tutto questo, ovviamente a livello meramente teorico, perché all’atto pratico, io non conosco nessuno che abbia posticipato un vizio (rischi o non rischi, sempre di vizio si tratta) in attesa di ulteriori studi scientifici!

L’aspetto più interessante del tema di cui si discute sta, a mio parere, nell’utilizzo di sigarette elettroniche da parte delle persone che hanno il vizio del fumo (tradizionale) e che non riescono a perderlo. Per queste persone, da quanto posso dedurre dagli studi sopra presentati, i benefici dello svapare – fumare  sigarette elettroniche – potrebbero essere maggiori dei loro effetti collaterali.

Se rientri in quest’ultima categoria, tieniti comunque  sempre aggiornato sulle sigarette elettroniche, e continua a seguire il dibattito su questo sito, o su altri siti.

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