Il destrometorfano, come droga (abuso)

Il destrometorfano – un derivato oppioide utilizzato in decine di farmaci da banco – raramente produce effetti collaterali e, ancor più raramente effetti collaterali seri se viene assunto nelle giuste dosi. Non si può dire lo stesso quando viene utilizzato come droga ricreativa in quantità elevate. In questo articolo parliamo dell’uso del destrometorfano come droga, dei suoi effetti ,e dei rischi che comporta.

Il destrometorfano, farmaco

Il destrometorfano, noto anche come DM, DMX, Dex e Robo è un principio attivo utilizzato in molti farmaci da banco per la cura del raffreddore e della tosse.

Come la fenciclidina (PCP) e la ketamina é un farmaco anestetico dissociativo, il che vuol dire che può portare a delle allucinazioni.

Come farmaco antitussivo – una classe di farmaci detti anche sedativi della tosse – le sue dosi raccomandate vanno dai 10 ai 50 mg.

Le persone che, in ragione dei suoi effetti psichedelici abusano del destrometorfano ne prendono più di 100 mg: fino a 1.500 mg in una singola dose, può comportare rischi serissimi per la loro salute. [1]

Sotto quale forma lo si può trovare in commercio

ll destrometorfano è un farmaco che in genere si presenta sotto forma,

  • di sciroppo per la tosse,
  • di compresse e di pastiglie,
  • ma lo si può trovare anche come polvere bianca.

Conseguentemente può essere assunto sia in forma liquida che solida, ma può anche essere sniffato e iniettato.

Quali effetti ha, o può avere

Quando viene assunto in quantità maggiori delle dosi (generalmente) prescritte per il trattamento della tosse, il destrometorfano può produrre un’euforia ed una alterazione della mente.

Le persone che l’hanno provato descrivono effetti, che vanno da distorsioni dei colori e dei suoni ad una sensazione di galleggiamento, alle allucinazioni ed una percezione alterata del tempo.

Nei casi più estremi descrivono esperienze “extracorporee” e di perdita del controllo motorio.

Le persone che utilizzano malamente il DXM descrivono queste esperienze in diversi “altipiani”, che vanno

  • da delle lievi distorsioni dei colori e del suono,
  • ad allucinazioni visive,
  • a delle sensazioni “fuori dal corpo”,
  • alla perdita di controllo motorio.

Eccoli questi suoi possibili effetti, riassunti nella seguente tabella

dosi (mg)

possibili effetti

100 – 200 Stimolazione leggera
200 – 400 Euforia e allucinazioni
300 – 600 Distorsione della percezione visiva e
perdita del coordinamento
500 – 1.500 Sedazione dissociativa

Da ricordare

L’abuso di destrometorfano può portare ad un estremo senso di paura, di paranoia e ad una sensazione di morte imminente. Gli effetti psicologici disturbanti dei farmaci psichedelici possono comportare danni permanenti sulla salute mentale.

I possibili rischi di un abuso

Tra i principali rischi che corre chi abusa del destrometorfano ricordiamo:

  • la confusione mentale,
  • le vertigini,
  • una visione doppia e/o offuscata,
  • una difficoltà a parlare,
  • problemi di coordinamento fisico,
  • dolori addominali,
  • nausea e vomito,
  • una tachicardia,
  • una sonnolenza,
  • un intorpidimento delle dita,
  • disorientamento.

Al momento mancano delle prove che il destrometorfano possa danneggiare il cervello o il sistema nervoso periferico. [1]

Se l’abuso di questo principio attivo avviene in concomitanza con l’assunzione di altri farmaci o di alcool, aumentano notevolmente i rischi di effetti nocivi e potenzialmente letali, come le lesioni epatiche (lesioni al fegato), una sovra sedazione, problemi cardiaci.

Il destrometorfano può anche interagire anche con le sostanze chimiche che sono presenti nei pompelmi i quali ne aumentano la tossicità epatica.

I problemi di coordinamento, le allucinazioni ed i disorientamenti dovuti all’abuso di destrometorfano possono rendere pericolosa qualsiasi attività fatta in un luogo pubblico: pericolosa per se e per gli altri.

Il destrometorfano può anche causare un’iperattività la quale favorisce quei movimenti che possono portare ad avere degli incidenti.

Da ricordare

La maggior parte delle overdosi fatali di DXM si verifica quando vengono mescolate alte dosi di questo principio attivo con altre sostanze come l’alcol.

La dipendenza da destrometorfano

Ancorché sia molto ridotto il rischio di una dipendenza fisica da destrometorfano, esistono tuttavia dei rischi di dipendenza psicologica.

I sintomi da astinenza

Tra i sintomi da astinenza del destrometorfano ricordiamo,  [2]

  • la fatica,
  • l’insonnia,
  • l’irrequietezza,
  • dolori ossei e muscolari,
  • diarrea,
  • un’alterata capacità di pensare chiaramente,
  • un’ipersensibilità agli allergeni presenti nell’ambiente.

L’abuso in età giovanile – Precauzioni

In ragione della facilità di poterselo procurare e per il suo basso costo, l’abuso di destrometorfano è particolarmente comune tra i giovani.

Puoi cercare di prevenire questo abuso da parte dei più giovani mediante i seguenti comportamenti.

  1. Spiega ai tuoi figli che i farmaci, anche se prescritti dal medico hanno degli effetti collaterali, possono diventare pericolosi, e possono creare dipendenze.
  2. Parla ai tuoi figli di quelli che sono i rischi per la salute mentale e fisica derivanti dall’abuso dei farmaci a base di destrometorfano.
  3. Tieni lontano dalla portata dei bambini più piccoli queste medicine.
  4. Fissa regole affinché i tuoi figli più grandi non assumano alcun medicinale a tua insaputa.
  5. Tieni un inventario dei farmaci che hai a casa tua per “scoprire” subito eventuali mancanze.
  6. Cerca di conoscere le frequentazioni e gli amici dei tuoi figli.
  7. Passa del tempo coi tuoi figli per capire in tempo se e quando potrebbero essere esposti alle influenze ed alle”idee strane” circa l’abuso di droghe.
  8. Mantieni un clima familiare positivo e sereno, incentrato sull’onestà e sul rispetto verso se stessi e  verso gli altri.

 

Fonti

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