Il citomegalovirus: infezioni, sintomi, diagnosi, cure

Di Aida Imperiale •  Aggiornato: 05/08/18 •  4 min di lettura

Una volta contratta, un’infezione da citomegalovirus (CMV) rimane latente. Tuttavia, tenuto conto che bene o male interessa la maggior parte di noi, è utile comunque sapere di cosa si tratta e cosa può comportare eventualmente.

Il citomegalovirus (CMV)

Il citomegalovirus – CMV, o cytomegalovirus, o herpes virus umano 5 – è un virus piuttosto comune appartenente alla famiglia di quelli che genericamente vengono chiamati gli herpes virus.

  • E’ diffuso in tutto il mondo, e può infettare le persone di ogni età.
  • Si calcola che tra il 60 ed il 90% della popolazione mondiale sia entrata in contatto con questo virus.
  • Nella popolazione femminile in età fertile in particolare, la prevalenza dell’infezione oscilla dal 35 al 90%, ed è influenzata dalla professione, dall’attività sessuale e dall’età della donne.
  • Il tasso di sieropositività della popolazione, cioè la sieroprevalenza, è piuttosto bassa nell’America del nord (40 – 60% ) ed in Gran Bretagna (circa 50%), nella maggior parte degli altri paesi europei, si aggira attorno all’80%.[1]

Le infezioni da CMV. In Italia circa il 70-80% della popolazione adulta risulta positiva agli anticorpi anti-CMV in quanto le infezioni da CMV solitamente evolvono senza sintomi in una infezione latente e la maggior parte delle persone infette da CMV non mostra dei segnali o dei sintomi.

Il nostro sistema immunitario è in grado di tenere sotto controllo l’infezione ma le persone immunodepresse possono avere gravi complicanze, così come i bambini già infettati prima della nascita (CMV congenito).

L’infezione da citomegalovirus (CMV), una volta contratta rimane latente ma, anche se nella maggior parte dei casi non dà sintomi particolari, può anche riattivarsi.
Al momento non esiste un vaccino specifico che sia in grado di prevenire un’infezione da citomegalovirus.

I sintomi dell’infezione da citomegalovirus

La maggior parte delle persone con un’infezione da citomegalovirus non presenta – come dicevamo –  sintomi e quindi la maggior parte di loro non è a conoscenza di esserne infettata. Solo in alcuni le infezioni possono causare dei leggeri malesseri, tra cui,

  • la febbre,
  • un mal di gola,
  • affaticamento,
  • un ingrossamento delle ghiandole,

Occasionalmente questo visus può provocare,

  • una mononucleosi infettiva – chiamata anche (solo) mononucleosi, o malattia del bacio, perché viene trasmessa attraverso la saliva
  • oppure un’epatite (un’infiammazione del fegato).

Le persone col sistema immunitario indebolito che vengono a contatto con il CMV possono avere sintomi anche più seri, i quali possono colpire gli occhi, i polmoni, il fegato, l’esofago, lo stomaco o l’intestino.

I bambini nati già infetti possono presentare dei problemi al cervello, al fegato, alla milza, ai polmoni, o dei disturbi della crescita. In questi neonati un problema molto comune è dato dalla perdita dell’udito, che può essere diagnosticata dopo poco dalla nascita, ma che può comparire più tardi, nel corso dell’infanzia.

I sintomi dell’infezione da citomegalovirus

La maggior parte delle persone con un’infezione da citomegalovirus non presenta – come dicevamo –  sintomi e quindi la maggior parte di loro non è a conoscenza di esserne infettata. Solo in alcuni le infezioni possono causare dei leggeri malesseri, tra cui,

  • la febbre,
  • un mal di gola,
  • affaticamento,
  • un ingrossamento delle ghiandole,

Occasionalmente questo visus può provocare,

  • una mononucleosi infettiva – chiamata anche (solo) mononucleosi, o malattia del bacio, perché viene trasmessa attraverso la saliva
  • oppure un’epatite (un’infiammazione del fegato).

Le persone col sistema immunitario indebolito che vengono a contatto con il CMV possono avere sintomi anche più seri, i quali possono colpire gli occhi, i polmoni, il fegato, l’esofago, lo stomaco o l’intestino.

I bambini nati già infetti possono presentare dei problemi al cervello, al fegato, alla milza, ai polmoni, o dei disturbi della crescita. In questi neonati un problema molto comune è dato dalla perdita dell’udito, che può essere diagnosticata dopo poco dalla nascita, ma che può comparire più tardi, nel corso dell’infanzia.

La sua diagnosi

Per rilevare la presenza del citomegalovirus (CMV) nelle persone che presentano i sintomi di una possibile infezione da parte di questo virus, è sufficiente eseguire un’esame del sangue.

Il trattamento dell’infezione da CMV

Gli individui che ne sono infetti, e che sono in salute, di solito non necessitano di nessun tipo di trattamento.

Per coloro che invece hanno il sistema immunitario compromesso o per i bambini con un CMV congenito, ci sono dei medicinali utili allo scopo.

Fonti

https://www.cdc.gov/ncird/dvd.html

http://www.epicentro.iss.it/problemi/citomegalovirus/citomegalovirus.asp

Aida Imperiale

Aida Teresa collabora da anni esclusivamente con un ristretto e selezionato numero di pubblicazioni online. Questo le ha consentito di specializzarsi nella redazione di notizie e articoli sui temi della medicina, dello sport e della bellezza.

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