I globuli rossi (eritrociti) alti nel sangue

globuli rossi

I globuli rossi

I globuli rossi (GR)

I globuli rossi (GR) detti anche eritrociti o emazie sono delle cellule anucleate (prive di nucleo) che, insieme ai globuli bianchi e alle piastrine, sono sospesi nel plasma e costituiscono il sangue.

Contengono l’emoglobina, una proteina in grado di trasportare ossigeno all’interno del flusso sanguigno.

I globuli rossi, inoltre, facilitano il trasporto di una piccola porzione di anidride carbonica. [8]

In un millimetro cubo di sangue si trovano circa 5 milioni di globuli rossi, rispetto ai circa seimila globuli bianchi che si trovano nel medesimo volume (1 millimetro cubo), quindi quattro cellule di su cinque sono globuli rossi.

Sono prodotti dal midollo osseo. Hanno una vita media di 120 giorni. [8]

La conta dei globuli rossi è uno dei test inclusi nel esame emocromocitometrico.

Una conta elevata di globuli rossi più elevata può essere causata da una qualche condizione che limiti l’apporto di ossigeno, oppure da una patologia che provochi un aumento diretto della produzione di eritrociti.

I loro valori normali

I loro valori normali

Per prima cosa è utile ricordare che,[1]

  • negli uomini il range normale di globuli rossi è compreso tra  i 4.52 e i 5.90 milioni per microlitro (mcL);
  • nelle donne non in gravidanza, il range normale di globuli rossi è compreso tra i 4.10 e i 5.10 milioni per microlitro (mcL); 
  • nei bambini il range normale di globuli rossi è compreso tra 3,9  e 5,7 milioni per micrometro;

Tuttavia questi valori standard possono variare in base ai vari laboratori che eseguono anno le analisi.

Sintomi dovuti ai globuli rossi alti

Sintomi dovuti ai globuli rossi alti

Se un conta eritrocitaria è troppo alta o troppo bassa rispetto ai valori normali, è possibile che si abbiano alcuni sintomi ed alcune complicanze.

Questi sintomi possono essere,

collegati ad una conta eritrocitaria troppo bassa

La sintomatologia relativa ad un numero troppo basso di globuli rossi comporta le seguenti condizioni [8]:

  • spossatezza,
  • respiro affannoso,
  • vertigini, debolezza o stordimento, in particolare durante i cambi postulai rapidi,
  • tachicardia,
  • mal di testa,
  • cute pallida.

collegati ad una conta eritrocitaria troppo alta

La sintomatologia relativa ad un numero troppo alto di globuli rossi comporta invece [8]:

  • spossatezza,
  • respiro affannoso,
  • dolori articolari,
  • indolenzimento ai palmi delle mani o sulle piante dei piedi,
  • cute pruriginosa, soprattutto dopo un bagno o una doccia,
  • disturbi del sonno.

Tutti ciò significa che, in presenza di queste sintomatologie il tuo medico potrebbe prescriverti una conta eritrocitaria.

Le cause di globuli rossi troppo alti

Le cause di globuli rossi troppo alti

Un numero di globuli rossi elevato può dipendere da molte cause: da una bassa disponibilità di ossigeno, da patologie renali o da altre problematiche.

Vediamole queste possibili cause.

possono essere dovute ad un’insufficiente disponibilità di ossigeno

Il nostro organismo può incrementare la produzione di globuli rossi (l’eritropoiesi, che è l’insieme dei processi di proliferazione e di differenziazione cellulare che formano i globuli rossi) come meccanismo di compenso in rapporto ad alcune condizioni che riducono i livelli di ossigeno come,

  • negli adulti, una cardiopatia congenita, [9]
  • l’insufficienza cardiaca, [9]
  • le emoglobinopatie, patologie presenti alla nascita che limitano la capacità di trasporto dell’ossigeno da parte dei globuli rossi
  • le altitudini elevate,  [9]
  • una BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva, una patologia dell’apparato respiratorio), [9]
  • le apnee notturne, [10]
  • la dipendenza dalla nicotina (fumo di sigaretta) [9]

possono conseguire all’assunzione di alcuni farmaci per migliorare le prestazioni

Alcuni farmaci possono stimolare la produzione di globuli rossi come, ad esempio:

  • gli steroidi anabolizzanti, [9]
  • i farmaci dopanti, [9]
  • l’assunzione di una proteina, l’eritropoietina, che é in grado di aumentare la produzione di globuli rossi. [9]

possono essere dovute ad una disidratazione

Se la componente liquida del sangue (il plasma) viene ridotta, come nella caso di una di disidratazione, la conta di eritrociti è maggiore: questo fatto è causato dall’aumento della concentrazione dei globuli rossi (mentre il numero effettivo di eritrociti rimane, ovviamente, inalterato).

possono essere legate ad alcune patologie renali

In rari casi, può essere legato a delle neoplasie o a trapianti renali:i reni posso produrre un quantitativo di eritropoietina eccessivo e questo fatto aumenta la produzione di globuli rossi.

possono dipendere da una sovrapproduzione di globuli rossi da parte del midollo osseo

In presenza di una poliritmia vera (PV), una malattia che colpisce il midollo osseo il quale aumenta la sua produzione di globuli rossi.

Oppure in presenza di altre patologie mieloproliferative (un gruppo di patologie che nascono dalla trasformazione neoplastica della cellula dalla quale prendono origine tutte le cellule del sangue).

I globuli rossi nelle urine (ematuria)

I globuli rossi nelle urine (ematuria)

In condizioni normali i globuli rossi non dovrebbero essere presenti nelle urine.

I globuli rossi che vengono rilevati con l’esame delle urine possono provenire

  • dai reni,
  • dall’uretere,
  • dalla vescica,
  • o dall’uretra.

Per sapere di più sui globuli rossi nelle urine (una condizione chiamata ematuria) ti rimando a questo approfondimento.

L’eritrocitosi

L’eritrocitosi

Si definisce eritrocitosi una condizione morbosa che è caratterizzata da [5]:

  • un aumento degli eritrociti;
  • un aumento dell’emoglobina (superiori al 97° percentile); [6]
  • un aumento dell’ematocrito;
  • senza implicazioni riguardanti il numero di piastrine e di leucociti.

L’eritrocitosi si divide in eritrocitosi relativa o assoluta.

  • Nella prima non è presente un aumento della massa eritrocitaia,
  • mentre nella seconda la massa eritrocitaria è superiore a 32 ml/kg e 36 ml/kg, rispettivamente nell’uomo e nella donna.
La policitemia

La policitemia

L’aumento del volume percentuale dei globuli rossi presenti nel sangue viene definito policitemia:

  • “poli” sta per molte,
  • “cito” sta per cellule
  • “mia” indica il sangue.

Il termine policetitemia quindi sta per “molte cellule nel sangue” . Viene anche chiamata poliglobulia, e  malattia di Vaquez.

A questo proposito, si ricorda che ne esistono di diversi tipi: [5]

  • la policitemia primaria è quella associata a dei difetti nella produzione dei globuli;
  • per policitemia secondaria si intende l’aumento della produzione di globuli rossi influenzato da patologie o altre problematiche di salute,
  • si parla di policitemia relativa (o pseudo-policitemia) quando l’innalzamento della concentrazione degli eritrociti nel sangue circolante dipende da una riduzione del volume sanguigno circolante.

Sono policictemie primarie, la:

  • la policitemia vera, una condizione morbosa caratterizzata da  [6]:
    • un aumento dei globuli rossi (elevato grado di eritrocitosi)
    • un aumento delle piastrine (trombocitosi)
    • un aumento dei globuli bianchi (leucocitosi)
  • la policitemia familiare congenita primitiva,
    • una condizione caratterizzata da un aumento della sensibilità all’eritropoietina. [7]

Sono secondarie,

  • l’ipossia che è una carenza di ossigeno nell’organismo,
  • alcune alterazioni ormonali.

La cura della policitemia varia a seconda delle sue tipologie.

Come abbassare i globuli rossi alti

Come abbassare i globuli rossi troppo alti

In linea generale, le azioni che possono essere intraprese per ridurre i globuli rossi nel sangue sono le seguenti.

  • Smettere di fumare, in quanto il fumo aumenta il numero di globuli rossi [12, 3
  • Se si é in presenza di una policitemia secondaria, occorre procedere alla flebotomia per mantenere l’ematocrito al di sotto del 50%: un ago viene inserito in una delle vene e il sangue dalla vena scorre attraverso un tubo ermetico in una borsa sterile. Il processo è simile al processo della donazione del sangue.[4]
  • Se si tratta di una policitemia relativa, questa viene trattata con la somministrazione di liquidi per via orale o endovena.
  • Una policitemia primaria può essere trattata con farmaci chemioterapici (ciclofosfamide, interferone alfa, ecc).
  • Una policitemia primaria può essere trattata con la radioterapia.
    • Il trattamento delle radiazioni può aiutare a sopprimere le cellule del midollo osseo.
    • Ciò aiuta a diminuire il numero di globuli rossi e mantiene il flusso sanguigno e lo spessore del sangue più vicino al normale.
    • Tuttavia, il trattamento delle radiazioni può aumentare il rischio di leucemia (cancro del sangue) e altre malattie del sangue.
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