Gengive sanguinti: cause e rimedi

Di BFC •  Aggiornato: 03/09/17 •  7 min di lettura

Le gengive hanno un ruolo importante per la salute della bocca. Se ti fosse già capitato di avere gengive doloranti o sanguinanti ecco alcuni consigli utili a prevenire o a porre rimedio a questo problema.

Le gengive

Le gengive sono una parte della mucosa orale che si divide in tre sezioni:

  • la gengiva marginale, che riveste il colletto dentale di ogni dente con uno spessore di massimo 2,5 millimetri,
  • la sottostante gengiva aderente, che continua fino alla linea muco-gengivale,
  • la gengiva interdentale, che si interpone tra un dente e l’altro, formando la cosiddetta «papilla interdentale».
  • Quando sono in salute hanno una colorazione rosa.

Hanno la funzione di rivestire le porzioni più profonde del dente, in modo da renderli meno vulnerabili all’azione dei batteri, agli sbalzi termici e ad eventuali traumi.

Non ha un ruolo fondamentale solamente per il benessere della bocca ma anche tutto il nostro organismo.

Le gengive sanguinanti – ancorché non necessariamente – sono in molti casi il sintomo di una qualche malattia. In ogni caso, quale che siano le causa dei problemi gengivali ci sono dei rimedi che si possono adottare per ridurre al minimo i danni, e soprattutto i disagi immediati che possono comportare.

Le gengive e lo spazzolino da denti

A. utilizzare correttamente lo spazzolino da denti

Nella convinzione di mantenere i denti il più perfettamente possibile puliti, si è tentati di lavarsi i denti con estremo vigore. Tuttavia, le gengive sono dei tessuti delicati ed una azione troppo vigorosa dello spazzolino può rovinarle.

Quando ci si lava i denti – sia con uno spazzolino tradizionale, sia con uno elettrico – è sempre opportuno prestare attenzione alle gengive. Anche perché il lavarsi i denti con troppo forza non solo fa male alle gengive, ma rischia addirittura di rovinare anche lo smalto dei denti stessi.

Quindi, la raccomandazione è sì di «lavorare» a lungo sui denti (in queste circostanze gli spazzolini elettrici con il timer sono eccezionali), ma con la dovuta intensità.

B. spazzolini da denti, morbidi oppure duri

E’ raccomandabile evitare di usare degli spazzolini troppo duri: é meglio partire con quelli più morbidi, poi, se ci si accorge che che sono troppo soffici, passare a quelli medi e vedere quindi come reagiscono le gengive.

C. il movimento dello spazzolino

Per quanto riguarda i movimenti dello spazzolino, occorre cercare di fare dei movimenti circolari delicati  per massaggiare e per pulire i denti e le gengive.

Molti credono che il movimento corretto dello spazzolino sia quello avanti-indietro, o quello verticale, ma non è così: questo tipo di movimento può irritare e danneggiare le gengive, e quindi renderle dolenti ed aumentare le probabilità che sanguino e che si ritraggano.

Le gengive ed filo interdentale

Conosciamo tutti l’importanza dell’utilizzo quotidiano del filo interdentale nel rimuovere la placca dai luoghi dove lo spazzolino non può lavorare.

Per essere sicuri che il filo interdentale non causi dei gonfiori o dei sanguinamenti delle gengive, è buona abitudine usare il filo interdentale con «gentilezza»: anziché forzarlo tra i denti: bisogna farlo scorrere secondo la linea naturale dei denti stessi.

Le malattie ed i possibili disturbi gengivali

Vediamo quali sono le malattie ed i problemi gengivali più comuni, come prevenirli e come curarli. Le seguenti malattie gengivali sono la principale causa della perdita dei denti.

1. la malattia parodontale e la parodontite

La malattia parodontale è un’infezione batterica che attacca il parodonto, il quale è formato dalle gengive, dall’osso, e da altri tessuti di sostegno dei denti.

La parodontite è uno stadio avanzato della malattia parodontale: le gengive, l’osso ed altre strutture che sostengono il dente sono danneggiate.

Perdendo il tessuto di sostegno i denti diventano mobili e, nei casi più gravi, possono cadere o possono dover essere estratti.

2. la gengivite

La gengivite è un’ infiammazione dei tessuti gengivali caratterizzata da un gonfiore, da arrossamento, da calore e sanguinamento. 

Mentre una paradontite infetta ed infiamma tutto il complesso parodontale, quindi anche il legamento e l’osso alveolare, la gengivite colpisce in varia misura solo le gengive.

Se si adotta una corretta igiene orale, l’infiammazione delle gengive è una patologia reversibile. Se invece non viene trattata, la gengivite può peggiorare e può portare anche alla perdita dei denti.

Conseguentemente consulta un medico, anche se non senti alcun disagio nel caso dovessi avere i seguenti sintomi:

  • dei cambiamenti nel modo in cui i denti si incastrano mordendo,
  • una formazione di tasche profonde tra i denti e le gengive,
  • le gengive che sanguinano durante e dopo averle spazzolate,
  • perdita o spostamento di denti,
  • un persistente alito cattivo, o un cattivo sapore in bocca,
  • le gengive che si ritraggono,
  • gengive rosse o gonfie.

Progredendo una gengivite finisce con lo svilupparsi in una parodontite.

3. le afte

L’afta è una lesione della mucosa orale; un’ulcera causata da una rottura della mucosa all’interno della cavità orale. Questa piaga dolorosa può svilupparsi ovunque all’interno della bocca. Le piaghe spesso sono caratterizzate da una parte centrale biancastra con bordi rossi. Possono avere origine batterica o virale. Si possono avere una, oppure più ferite contemporaneamente su tutta la bocca.

Le persone con alcune malattie autoimmuni, hanno maggiori probabilità di avere problemi gengivali legati alle afte. Le afte non sono contagiose.

4. la chemioterapia

La chemioterapia può causare un certo numero di effetti collaterali spiacevoli, tra cui un dolore, un gonfiore e sanguinamento delle gengive. Molte persone sottoposte a dei trattamenti contro il cancro, sviluppano piaghe dolorose e ulcere sulle gengive ed in tutta la bocca.

5. il tabacco

La sigarette possono essere estremamente dannose per le gengive. Le persone che fumano hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie alle gengive, gengive sensibili sanguinolente e ulcere.

6. gli ormoni

Alcune donne scoprono di avere dei problemi gengivali durante la pubertà, le mestruazioni, la gravidanza, la menopausa.

  1. L’aumento degli ormoni durante la pubertà può aumentare il flusso del sangue verso le gengive, rendendole rosse, gonfie e sensibili.
  2. Nelle donne con la gengivite mestruale, le gengive diventano rosse, gonfie, ed è più probabile che queste sanguinino poco prima di ogni periodo mestruale. Questi problemi di solito regrediscono dopo l’inizio del periodo mestruale.
  3. Durante la gravidanza una gengivite potrebbe iniziare (in genere) nel secondo o terzo mese e continuare fino all’ottavo mese di gravidanza, causando gengive dolenti e gonfie, e sanguinamento delle gengive.
  4. Anche se raramente, durante la menopausa alcune donne possono avere i problemi di gengive secche, sanguinanti e doloranti,

Alcuni consigli utili a prevenire o “rimediare” alle gengive sanguinati

Lavati i denti almeno due volte al giorno. Vedi di utilizzare correttamente lo spazzolino. Se non sai bene come fare, in occasione del prossimo appuntamento chiedi al tuo dentista o igienista dentale che ti dia “una breve lezione” al riguardo.

Utilizza quotidianamente il filo interdentale. Non ci vuole più di qualche minuto, ma il filo interdentale può essere la cosa più importante che puoi fare per prevenire dei problemi gengivali, ora e in futuro.

Ogni giorno risciacqua la bocca con del collutorio. Un collutorio antisettico uccide i batteri che causano le malattie gengivali.

Segui una dieta equilibrata. Una dieta equilibrata, ricca di vitamina C e di calcio, può ridurre al minimo la probabilità avere problemi gengivali.

Bevi molta acqua. L’acqua, soprattutto dopo aver mangiato, aiuta rimuovere il cibo dai denti e riduce la formazione della placca dentale.

Rilassati. Lo stress aumenta i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, aumentando la probabilità di infiammazioni in tutto il corpo, quindi anche nelle gengive.

Non fumare.

Evita di assumere cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi.

 

BFC

Sono un appassionato lettore e ricercatore e credo nell’immensa potenzialità che la rete offre di condividere informazioni e conoscenze che possano direttamente o indirettamente migliorare il benessere dell’uomo.

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