Se ti stai chiedendo quanto spesso dovresti urinare, continua a leggere.
La “normale” frequenza della minzione
Non tutti siamo uguali. Siamo tutti diversi, ma la maggior parte di noi ha bisogno di svuotare la propria vescica fino ad otto volte al giorno. Questa frequenza può cambiare a seconda:
- di quanto e cosa si mangia e di quanto e cosa si beve, specialmente bevande che contengano caffeina o alcol,
- degli eventuali medicinali che si stanno assumendo.
- età e fasi della vita,
- dimensione della vescica.
Le donne incinte, quelle che hanno appena partorito e le persone anziane solitamente hanno bisogno di andare al bagno più spesso.
I disturbi di salute che potrebbero incidere sulla frequenza della minzione
A. aumentandone la frequenza
Se noti che improvvisamente devi fare pipì più spesso del solito, potrebbe essere il segnale di un qualche disturbo di salute, come
- infezioni del tratto urinario,
- diabete,
- Ipo o ipercalcemia: se i livelli di calcio nel tuo corpo sono sbilanciati, se sono troppo alti o troppo bassi, questo può sconvolgere il flusso di urina nel tuo corpo
- ipertrofia prostatica negli uomini: quando la prostata si allarga, può bloccare il flusso di urina fuori dalla vescica
- anemia falciforme: questa condizione può influenzare la funzionalità renale e la concentrazione delle urine.
- vaginite nelle donne,
- o un problema della parete vescicale detto cistite interstiziale.
Se ti capita spesso di sentirti come se te la stessi “facendo addosso”e se, a volte, non riesci ad arrivare in bagno in tempo, potresti avere una vescica iperattiva; si tratta di una condizione comune nelle persone anziane, anche se non una normale conseguenza dell’invecchiamento. Il tuo medico può dirti come trattarla, grazie soprattutto a cambiamenti nello stile di vita e medicinali.
Ma la sensazione pungente (il “bruciore”) e la frequenza nell’urinare potrebbero essere dovuti semplicemente all’acidità dell’urina che produci, ma ci sono altre spiegazioni possibili.
Per esempio, l’esistenza di una cistite o di un’infezione renale vanno individuate con un test ma, ipotizziamo che questo test risulti normale. In tal caso, se non ci sono dei germi, può essere che la tua uretra (il condotto che collega la vescica all’esterno) sia infiammata, una condizione detta uretrite (un tampone uretrale può servire ad indagare su questa condizione, così come può farlo uno speciale test delle urine).
Se anche questa patologia viene esclusa, c’è la possibilità che tu abbia un restringimento dell’uretra, forse dovuto a precedenti infiammazioni. Potrebbe esserti utile consultare un urologo o un ginecologo per degli studi urodinamici, che includono la misurazione del flusso della tua urina per capire se c’è il bisogno di dilatare la tua uretra chirurgicamente.
b. riducendone la frequenza
Ma ci potrebbero essere anche condizioni o dei farmaci che causano difficoltà ad urinare, come -ad esempio la sertralina (un farmaco antidepressivo) che, a volte, può causare dei problemi urinari, in particolare una difficoltà ad urinare. Perciò, questo farmaco dovrebbe essere assunto solo con grande attenzione se è presente un qualche impedimento di tipo renale (ciò può essere verificato con un esame del sangue).
Un consiglio
Ti suggerirei di vedere se riesci a risolvere il problema della ridotta frequenza di minzione variando l’acidità e la diluizione dell’urina: prova a bere 3 litri di acqua al giorno, aggiungendoci del succo di mirtillo rosso o del limone per darle un po’ di sapore. Se il problema persiste per più di un paio di giorni contatta un medico.
I farmaci ed altre sostanze
Se stai assumendo farmaci diuretici o farmaci che hanno tra gli effetti collaterali anche quello diuretico questo può spiegare l’esigenza di urinare più frequentemente.
L’alcol e la caffeina possono avere entrambi effetti diuretici, causando la necessità di urinare più del solito. La caffeina si trova in molti cibi e bevande, tra cui:
- caffè
- tè
- coca cola e pespi cola
- cioccolata
- energy drink (red-bull, ecc)
La gravidanza e il parto
Durante le 40 settimane di gravidanza le donne urinano più frequentemente a causa della pressione che il feto esercita sulla vescica.
Dopo il parto un aumento della produzione urinaria è piuttosto normale e può essere dovuto sia al normale “assestamento” del corpo dopo la gravidanza che all’effetto di eventuali farmaci o flebo somministrate durante il parto.
Quando rivolgersi ad un medico
Non è mai troppo presto per rivolgersi ad un medico per avere una diagnosi o un consiglio. In particolare, i sintomi che – in combinazione con un’anomala frequenza di minzione – meritano il coinvolgimento del proprio medico sono:
- febbre e mal di schiena,
- odore forte o anormale alle urine,
- sangue nelle tue urine,
- urina bianca o pallida.