La fosfatasi alcalina alta: cause, esami, valori normali

La fosfatasi alcalina

La fosfatasi alcalina

Prima di parlare di fosfatasi alcalina, dei suoi valori normali e di quali sono le cause e le conseguenze della fosfatasi alcalina alta, ecc. vediamo,

  • cosa sono le fosfatasi,
  • cos’é l’esame relativo alla fosfatasi alcalina (ALP),
  • quali sono le sue (ALP) funzioni.
1) le fosfatasi

1) le fosfatasi

Le fosfatasi sono degli enzimi: praticamente sono i catalizzatori biochimici della reazione di defosforilazione (la reazione inversa della fosforilazione che altro non è che la reazione chimica tra l’acido fosforico e un altro composto).

Le fosfatasi si possono distinguere in:

  • fosfatasi acida (ACP)
  • fosfatasi alcalina (ALP).

La fosfatasi alcalina ALP è presente in tutti i nostri tessuti.

2) l’esame della fosfatasi alcalina

2) l’esame della fosfatasi alcalina

Con l’espressione “esame della fosfatasi alcalina” – un esame a volte indicato anche con la sigla ALP  (acronimo di Alkaline Phosphatase Level” ) – ci si riferisce generalmente ad un esame del sangue, che viene fatto preferibilmente a digiuno.

Ha lo scopo di misurare i valori della fosfatasi alcalina, ovvero la quantità nel sangue degli enzimi fosfatasi alcalina.

Prenditi un po’ di tempo a leggere questo breve guida, tenendo presente però che – considerati di per sé – i valori de-contestualizzati della fosfatasi alcalina, non sono indicativi di una qualche patologia.

Per cui non esiste alcun motivo per angustiarsi subito dopo aver rilevato con questi esami  «valori non normali».

3) cos’è, e quale la sua funzione

3) cos’è, e quale la sua funzione

La fosfatasi alcalina, come abbiamo detto é un enzima ovvero un catalizzatore di processi biologici in grado di scindere certe particolari strutture chimiche come i legami fosforo-diestere di alcune molecole presenti nell’organismo, agendo in ambiente basico.

Si trova principalmente nelle cellule del fegato e delle ossa, ma anche nel dotto biliare, nei reni, nella mucosa dell’intestino e nei globuli bianchi.

Durante la gravidanza la fosfatasi alcalina è presente anche nella placenta della futura madre.

Sebbene non ci sia la completa certezza di ciò, diversi studi ipotizzano che la fosfatasi alcalina sia la maggiore responsabile della calcificazione delle nostre ossa.

La fosfatasi alcalina alta, i suoi valori normali

La fosfatasi alcalina alta, i suoi valori normali

Quelli che possono ritenersi i «valori normali» della fosfatasi alcalina, dipendono da tanti fattori, anche dal sesso e dall’età.

Solo il medico,  conoscendo la tua condizione complessiva è in grado di valutare correttamente i valori di fosfatasi rilevati dalle analisi del tuo sangue: i valori ematici della fosfatasi alcalina presi singolarmente valgono poco o niente.

Perciò, anche tutte le considerazioni che seguono sono di carattere generale, e non intendono sostituirsi a quelle a cui potrebbe giungere il tuo medico.

Ciò premesso, la fosfatasi alcalina alta descrive una situazione in cui i livelli di fosfatasi alcalina superano determinati valori di una unità di misura basata sul suo effetto, ovvero sulla sua attività biologica.

Secondo Istituto Clinico Mater Domini Casa di Cura Privata, i valori normali della fosfatasi alcalina rientrano nei seguenti intervalli: [1]

  •  maschi 12 anni: < 500 U/L (unità per litro di sangue)
  • maschi 12 – 15 anni: < 750 U/L
  • adulti: 40 – 150 U/L

Oltre al sesso ed all’età, ci sono altri fattori che possono condizionare i valori della fosfatasi alcalina.

  • Negli anziani e nei bambini, l’intervallo della «normalità» è poco più alto.
  • La gravidanza, ed eventuali fratture in via di guarigione possono aumentare i livelli di ALP (fosfatasi alcalina).
  • Alcuni farmaci possono influenzare i livelli di ALP : ad esempio, i contraccettivi orali possono diminuire i livelli, mentre i farmaci anti-epilettici possono aumentarne i livelli.

Inoltre, le cause della fosfatasi alcalina alta possono essere legate a determinate condizioni (sopratutto) patologiche. Le principali potrebbero essere dovute,

  • ad un’artrite deformante,
  • ad un carcinoma biliare,
  • ad un’epatite,
  • ad una insufficienza renale,
  • a malattie della tiroide,
  • a malattie ossee,
  • a metastasi epatiche,
  • metastasi ossee,
  • alla menopausa,
  • ad un mieloma,
  • al morbo di Paget,
  • alla mononucleosi infettiva,
  • al rachitismo.
Quando viene prescritto l’esame ALP

Quando vengono prescritti gli esami della fosfatasi alcalina -ALP –

Un’esame per la fosfatasi alcalina -ALP – viene di solito fatto quando una persona ha i sintomi di disturbi al fegato o alle ossa.

Questi sintomi possono essere legati alle seguenti condizioni – ma non sono tuttavia limitati a queste – :

  • affaticamento,
  • feci di colore chiaro,
  • debolezza,
  • deformazione delle ossa,
  • dolore alle ossa e/o alle giunture,
  • gonfiore addominale,
  • itterizia,
  • perdita di appetito,
  • prurito,
  • nausea,
  • urine scure.

Un test della fosfatasi alcalina viene spesso integrato con altri test, ad esempio quelli per la bilirubina, la transaminasi AST e ALT.

Per differenziare una patologia ossea da una patologia epatica, si ricorre al cosiddetto test GGT (esame che misura la concentrazione dell’enzima gamma-glutamil transferasi o transpeptidasi o GGT nel sangue), specifico per il fegato.

I trattamenti relativi ad una fosfatasi alcalina alta

I trattamenti relativi ad una fosfatasi alcalina alta

Come abbiamo visto sopra, varie possono essere le cause della fosfatasi alcalina alta.

DI conseguenza, i trattamenti sono legati al disturbo di fondo.

Ricordati quindi di rivolgerti sempre al tuo medico per l’interpretazione degli esami del tuo sangue.

Segui le sue –  e solo le sue – indicazioni per regolarizzare gli eventuali valori fuori dalla norma.

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