Dopo un intervento per ernia inguinale, il decorso post-operatorio varia a seconda del tipo di intervento (tradizionale o laparoscopico), della tecnica usata (con o senza rete), dello stato di salute del paziente e del suo livello di attività fisica. Ecco cosa aspettarsi nel breve, medio e lungo periodo, con un focus sugli sportivi agonisti:
Breve periodo (0–2 settimane)
Cosa aspettarsi:
- dolore e fastidio nella zona inguinale, più intenso nei primi 3-5 giorni, gestibile con analgesici.
- gonfiore o sensazione di “corpo estraneo” nella zona operata, soprattutto se è stata impiantata una rete.
- movimenti limitati, soprattutto alzarsi, piegarsi o tossire.
- riposo e limitazioni: è consigliato evitare sforzi, sollevamento pesi, guida (soprattutto se si assumono farmaci oppioidi) e attività sessuale nei primi giorni.
Per gli sportivi:
- sospensione completa dell’attività sportiva.
- possono iniziare lievi esercizi di mobilità passiva o camminate leggere, se tollerate.
Medio periodo (2–6 settimane)
Cosa aspettarsi:
- progressiva riduzione del dolore e maggiore mobilità.
- ritorno alla vita quotidiana, con ripresa del lavoro se non fisicamente gravoso.
- inizia la cicatrizzazione interna, ma la zona è ancora vulnerabile a stress e sforzi eccessivi.
Per gli sportivi:
- allenamento leggero e progressivo dopo 3–4 settimane (se approvato dal chirurgo).
- attenzione a evitare esercizi addominali intensi, corsa o sollevamento pesi.
- alcuni atleti iniziano un programma di fisioterapia per il rinforzo del core e la prevenzione di recidive.
Lungo periodo (6 settimane – 6 mesi e oltre)
Cosa aspettarsi:
- guarigione completa nella maggior parte dei casi entro 2-3 mesi.
- possibile sensibilità residua o parestesie nella zona per settimane o mesi (specie se c’è stata lesione nervosa).
- rischio di recidiva basso ma presente (1–5%, più alto negli sportivi se il ritorno è troppo precoce o scorretto).
Per gli sportivi agonisti:
- ritorno graduale alla piena attività agonistica in circa 6–12 settimane, a seconda della disciplina e della risposta individuale.
- sport ad alto impatto (lotta, calcio, pesistica, corsa intensa) richiedono recupero più prudente.
- alcuni possono necessitare di follow-up fisioterapico avanzato o valutazioni funzionali per rientrare in sicurezza.
Consigli
Segui sempre le indicazioni del chirurgo e non sottovalutare i segnali del corpo: dolore persistente, gonfiore, febbre o difficoltà a urinare vanno riferiti subito.
Nei casi di sportivi agonisti, il rientro dovrebbe essere supervisionato da un’équipe medica, con possibile valutazione funzionale del core e della simmetria muscolare.