Quando si rileva un’ematuria – la presenza di sangue nelle urine – occorre rivolgersi ad un medico che ci prescriverà degli esami per poter diagnosticare le sue possibili cause dato che il sanguinamento può avere origine in ogni parte dell’apparato urinario.
Ematuria: globuli rossi (o eritrociti) nelle urine
Ematuria è la presenza di globuli rossi nell’urina. Di solito e viene accertata attraverso alcuni test.
Gli esami che misurano la quantità di globuli rossi (o eritrociti) presenti nelle urine servono ad individuare un’eventuale ematuria che, in sé, non è una malattia ma il sintomo di una qualche patologia, solitamente da dover poi accertare.
Infatti in condizioni normali i globuli rossi – che sono cellule del sangue prodotte dal midollo osseo – non sono presenti nelle urine ma alcune malattie dall’apparato urinario possono causare la loro presenza.
Quando si rileva che il quantitativo di sangue nelle urine è tale da modificare il loro colore si parla di macroematuria, mentre si parla di microematuria se la quantità di sangue è minima.
I globuli rossi presenti nelle urine possono aver origine da sanguinamenti nei reni o in qualsiasi altro punto del nostro apparato urinario, dall’uretere, dalla vescica, o dall’uretra.
I segnali ed i sintomi legati all’ematuria
L’ematuria può manifestarsi visivamente attraverso un cambio di colore delle urine verso il rosso, oppure no.
A. non rilevabili a occhio nudo
Se sono presenti globuli rossi nelle urine ma non si rileva nessun cambiamento del loro colore, si è in presenza di una «ematuria microscopica», quindi potrebbero rendersi necessari alcuni esami di laboratorio: gli eventuali globuli rossi presenti possono essere rilevati attraverso apposite striscette, al microscopio, o per mezzo di analizzatori automatici.
B. rilevabili a occhio nudo
Se invece il cambio – verso il rosso – del colore delle urine fosse visibile ad occhio nudo, si parla di un’«ematuria macroscopica».
C. i sintomi
Le infezioni che causano un ematuria che interessano i reni, la vescica, il tratto urinario possono causare febbre, dolore e bruciore durante la minzione. Altri sintomi dell’ematuria potrebbero essere,
- dei dolori addominali,
- una minzione frequente,
- un disuria, cioè una difficoltà nell’orinare.
Le cause del sangue nelle urine
Le cause di un’ematuria possono essere molteplici ed essere di diversa origine. Possono essere dovute,
- ad infezioni della vescica,
- ad infezioni dei reni,
- ad un cancro della vescica,
- ad un cancro dei reni,
- a dei traumi,
- ad infezioni del tratto urinario,
- ad una glomerulonefriti (una patologia infiammatoria dei reni),
- all’ingrossamento della prostata,
- ad un cancro della prostata,
- ad alcuni farmaci: aspirina, penicillina, eparina…,
- ad un’esercizio fisico intenso,
- ad un’anemia falciforme (una malattia del sangue su base genetica),
- a prostatite,
- ad uretriti.
I test per l’ematuria
A. come vengono fatti
Per fare il test che individuano l’esistenza di globuli rossi nelle urine, ci si basa su di un campione casuale di urina, che può essere raccolto in qualsiasi momento della giornata.
Il medico raccomanderà di raccogliere questo campione a circa metà del tuo flusso urinario: devi quindi prima lascia scorrere l’urina iniziale nel water, e poi raccoglierne la parte intermedia nell’apposito contenitore.
Per fare questa analisi, non serve nessun altro accorgimento o preparazione.
B. i possibili esiti dell’esame
I risultati degli esami per l’ematuria possono essere,
- negativi: se non sono presenti globuli rossi nelle urine, si parla di risultato negativo a significare che non c’è del sangue nelle urine;
- positivi: la presenza di globuli bianchi e rossi nelle urine, viene calcolata sulla presenza di cellule nelle urine, la quale presenza di globuli rossi nelle urine (risultato positivo) può essere riportata come: +, ++, +++ (dove ogni + indica una maggior presenza di eritrociti nelle urine).
Cosa si fa in caso di ematuria
Se viene rilevata la presenza di sangue nelle urine, per poter diagnosticare la condizione che sta alla sua base, il medico prescriverà degli esami di laboratorio aggiuntivi, come specifici esami del sangue o ulteriori analisi sulle urine.
Dopodiché, risultati alla mano pianificherà un trattamento adeguato per risolvere la causa sottostante all’ematuria.