Eosinofili bassi, cause e cure

Di Alberto R •  Aggiornato: 11/23/17 •  6 min di lettura

Parleremo delle possibili cause di un’eosinopenia, cioè dei bassi livelli nel sangue di granulociti eosinofili (un tipo di globuli bianchi), in modo da permetterti di individuarne la causa.

La conta degli eosinofili 

Gli esosinofili – assieme ai neutrofili, ai linfociti, ai monociti, ai basofili – sono una delle cinque tipologie di globuli bianchi presenti nel sangue: i globuli bianchi o leucociti sono dei componenti del nostro sistema immunitario che servono a proteggerci da batteri e da altri microrganismi.

Viene definita eosinofilia quella condizione in cui i valori degli eosinofili più elevati del normale.

Il termine eosinopenia indica la diminuzione degli eosinofili al di sotto dei livelli considerati normali.

L’espressione “conta degli eosinofili” si riferisce alll’individuazione del numero di eosinofili presenti nell’organismo, ad un particolare esame del sangue che rileva la quantità di eosinofili che ci sono nel sangue.

Se recentemente hai fatto questo esame, e la conta è risultata bassa, devi cercare di individuarne la causa.

I valori normali degli eosinofili

I granulociti eosinofili rappresentano solamente il 2-4% del totale dei globuli bianchi.

I valori normali degli eosinofili oscillano tra i 0.04 e i 0.4 miliardi di cellule per litro.

Tendenzialmente sono più numerosi la sera, meno numerosi la mattina.

Le cause dell’eosinopenia (eosinofili bassi)

Se dal risultato delle analisi ematiche risulta una conta dei granulociti eosinofili ben più bassa del normale, le cause potrebbero essere dovute,

A. a gravi reazioni allergiche ed ai trattamenti contro le stesse

Se hai una grave allergia ad una qualche sostanza, potresti manifestare alcuni segni/sintomi come: un naso gocciolante, degli occhi arrossati, una mancanza di respiro, un respiro affannoso, una tosse persistente, un rash cutaneo, ma anche un’orticaria, un gonfiore di viso, lingua o labbra… Per tenere sotto controllo queste reazioni allergiche, il medico potrebbe averti prescritto degli antistaminici.

  • Alcuni di questi farmaci possono rallentare o arrestare la produzione di globuli bianchi, e quindi potrebbero causare un abbassamento nella conta degli eosinofili.
  • Quindi, se dai tuoi esami ematici risulta una conta ridotta e stai assumendo degli antistaminici per tenere sotto controllo l’allergia, questi farmaci ne sono la causa più probabile.

B. all’azione dei farmaci steroidi

Gli steroidi sono farmaci noti per il loro potente effetto antinfiammatorio. Sono disponibili in varie forme farmaceutiche: in compresse, inalatori, spray nasali, unguenti, creme ecc…

Se hai una qualche infiammazione, il medico potrebbe averti prescritto degli steroidi per ridurne il dolore, il gonfiore ed il rossore: Anche se vietato, anche molti body builder ed atleti professionisti potrebbero assumere steroidi.

  • Quindi se avessi assunto per troppo tempo degli steroidi, la conta dei tuoi eosinofili potrebbe risultare bassa.
  • In questo caso, in relazione a quanto la conta sia bassa il medico potrebbe chiederti di interrompere il trattamento o di ridurre il dosaggio degli steroidi.

C. alla sindrome di Cushing

Nella sindrome di Cushing si ha nell’organismo un’eccessiva produzione di cortisolo, un ormone è prodotto dallo strato mediano della corteccia surrenale. I valori eccessivi di cortisolo possono reprimere il sistema immunitario, causando una ridotta conta di eosinofili.

I segnali di elevati livelli di cortisone sono dati da un aumento della minzione e della sete, da una calcificazione della cute ecc…

D. ad un tumore della corteccia surrenale

Anche un tumore della corteccia surrenale provoca una sovrapproduzione di cortisone, ed una riduzione della conta degli eosinofili.

In presenza di una patologia di questo tipo, potrebbero esserti stati prescritti farmaci che potrebbero ridurre ulteriormente la conta dei granulociti eosinofili. I sintomi tipici di questa condizione sono dati da,

  • una temperatura alta, febbre,
  • una probabile comparsa di una massa nell’area addominale,
  • una perdita di appetito ed un costante senso di sazietà,
  • una perdita di peso.

E. all’asma

I soggetti asmatici hanno solitamente una bassa conta degli eosinofili: tendono ad accumularne nei polmoni e, conseguentemente questi non vengono prodotti correttamente dall’organismo.

Per combattere i patogeni e le sostanze estranee, queste cellule rilasciano a loro volta delle tossine causando un danno al tessuto polmonare e portando ad una riduzione del livello di eosinofili nell’organismo.

Inoltre, i soggetti asmatici assumono solitamente dei farmaci steroidi ed antistaminici: la loro conta degli eosinofili viene quindi ulteriormente abbassata dai trattamenti con questi farmaci.

Se questa fosse la causa di una conta degli eosinofili ridotta, si avranno sintomi come:

  • un respiro sibilante,
  • un’oppressione toracica,
  • la tosse.

F. ad alcune patologie ematologiche

Abbiamo già detto che gli eosinofili sono un tipo di globuli bianchi e che sono una componente cellulare del sangue.

Per cui, se dovessi soffrire di patologie ematologiche come un’anemia, una leucemia, un tumore ematologico, piastrinopatie ecc.. è probabile che ne risentano i livelli di eosinofili.

Se hai riscontrato una conta ridotta di eosinofili, puoi chiedere che ti vengano prescritti gli appositi esami per le patologie sopra elencate, in modo da avere delle certezze al riguardo.

G. ad alcune patologie endocrine

Alcune patologie come il morbo di Addison (noto anche come insufficienza surrenalica cronica, ipocortisolismo, iposurrenalismo) – insieme ad un inscurimento cutaneo e ad una perdita di peso con una debolezza estrema – possono causare una riduzione della conta degli eosinofili.

H. ad infestazioni da parassiti

Le parassitosi, le malattie infettive causate o trasmesse da parassiti – in ragione delle diverse reazioni dell’organismo ad ogni tipo di parassita – possono causare differenti sintomatologie, tra cui anche una riduzione della conta degli eosinofili.

I più comuni parassiti sono il toxoplasma gondii, una specie di protista parassitario che vive nei gatti ed in altri animali a sangue caldo, ed il plasmodiuim, un protozoo parassita unicellulare.

I. ad alcune malattie infettive

Se hai una ferita aperta coi segni di un’infezione, e se questa non viene trattata adeguatamente, vi è un’alta probabilità che si sviluppi un’eosinopenia.

L. a malattie immunologiche (riguardanti il sistema immunitario)

Alcune patologie come il pemfigo volgare (una malattia autoimmune della cute a carattere cronico) possono causare una riduzione della conta degli eosinofili.

M. ad interazioni tra farmaci diversi

Se sei in trattamento con alcuni farmaci – il prednisone, gli antidepressivi triciclici, l’adderall o il medrol – questi potrebbero esserne la causa.

I più comuni sintomi dell’eosinopenia (eosinofili bassi)

I sintomi legati ad eosinofili bassi dipendono dalla patologia che ne sta alla base. I più comuni comunque sono:

  • stanchezza (astenia),
  • la febbre, quando agli eosinofili bassi si affianca anche un’infezione,
  • una predisposizione alle infezioni batteriche, virali e fungine.

Le cure

Non è nostro compito quello di prescrivere cure, trattamenti medici e fare diagnosi: ti invitiamo perciò a consultare il tuo medico per qualsiasi problematica di salute.

 

Alberto R

Continua a leggere