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Dormire troppo: le cause ed i rischi per la salute

Sappiamo tutti che dormire poco fa male. Sappiamo che la carenza di sonno ci fa sentire più stanchi, più irritabili e – nel medio e lungo termine – fa aumentare le probabilità di obesità, d’ipertensione, di diabete e di malattie cardiache.

Ma quali sono le conseguenze del troppo dormire. Certo, non capita spesso di sentire persone che si lamentano di dormire troppo! E poi,dormire troppo non é forse meglio che dormire troppo poco?  Be’, almeno stando a delle ricerche scientifiche non è proprio così semplice, non implica che non ci siano dei rischi anche per la salute.

In questo articolo esamineremo quali sono le cause dormire più del necessario, vedremo qual’è il numero di ore «ideale» da dedicare giornalmente al sonno, e quali sono i rischi per la salute del troppo dormire.

Il sonno

Le definizioni che vengono date del sonno sono varie e numerose. Per quanto ci riguarda, si può definire il sonno come quello stato fisiologico di riposo fisico e psichico, durante il quale avvengono anche complessi processi a livello cerebrale. Nel corso del sonno si hanno, una fase REM (con movimenti oculari rapidi), ed una fase non REM (fase NREM) le quali si alternano regolarmente.

La qualità del sonno e la sua durata incidono indiscutibilmente sullo stato di salute psicofisico dell’uomo, anche perché durante il sonno avvengono processi biologicamente necessari per la vita mediante un’abbassamento del livello di coscienza e dalla riduzione delle funzionalità biologiche.

La qualità del sonno è sempre molto importante: il sonno migliore é quello profondo. Per il sonno non esiste una durata standard, dato che la sua durata “ideale”varia da persona a persona a seconda delle sue caratteristiche. E’ comunque noto che il fabbisogno di sonno  normalmente diminuisce con l’avanzare  dell’età.

I rischi legati al troppo dormire

dormire troppo

Accumulare più di nove ore di sonno al giorno, può incidere poco o tanto sul benessere delle persone. Ma anche sulla loro salute in relazione a problemi che potrebbero sorgere in futuro. Le principali conseguenze ed i principali rischi derivanti dal troppo dormire possono manifestarsi,

  • con dei mali di schiena – Stare a letto e, possibilmente dormire, non è necessariamente un buon rimedio per prevenire o per curare il mal di schiena. A seconda del tipo di materasso (presupponendo che uno dorma su di un materasso), lo stare troppe ore al giorno in posizione distesa non aiuta la schiena ad assumere le curve ideali, anzi.
  • con l’obesità – Dormire troppo, o troppo poco, potrebbe far mettere su qualche chilo di  troppo. Un recente studio ha dimostrato che le persone che dormono tra le nove e le dieci ore a notte, hanno il 21% di probabilità in più di diventare obesi nei successivi sei anni, rispetto a quelli che dormono tra le sette ed otto ore a notte. [1]
  • col diabete – Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che dormire troppo, a lungo termine aumenta il rischio di sviluppare il diabete. Nel corso di una ricerca fatta nel Quebec qualche anno fa, i ricercatori avevano osservato che, a distanza di sei anni, rispetto a quelle che dormivano tra le sette e le otto ore a notte, le persone che dormivano otto ore a notte avevano il doppio della probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2, o comunque un’alterata tolleranza al glucosio [2].
  • con un’aumentato rischio di depressione. In una ricerca del 2014, che aveva ha coinvolto gruppi di gemelli adulti, i ricercatori avevano scoperto che il troppo dormire aumentava il rischio di andare incontro alla depressione. Quei soggetti che avevano dichiarato di dormire tra le sette e nove ore per notte, avevano mostrato un 27% di probabilità di sviluppare i sintomi della depressione. Invece quelli che avevano dichiarato di dormire più di 9 ore al giorno, avevano mostrato ben un 49% di probabilità di sviluppare gli stessi sintomi.
  • con una maggiore possibilità di una morte prematura. In una revisione di 16 diversi studi datata 2010, i ricercatori avevano constatato un’aumentato rischio di morire – per  qualsiasi causa – tra le persone che dormivano più a lungo. In particolare, il dormire più di otto ore a notte era stato associato ad un rischio di morte prematura, del 30% più alto della media.
  • con un peggioramento delle funzioni celebrali. Uno studio del 2012 fatto su delle donne anziane, aveva rilevato dormire troppo (o troppo poco) peggiorava le funzioni del cervello nell’arco di un periodo di sei anni. In particolare, le donne che dormivano più di nove ore per notte (o meno di cinque) avevano mostrato dei cambiamenti nel loro cervello pari a quelli causati dal «normale» invecchiamento di due anni.
  • con una maggiore possibilità di sviluppare delle malattie cardiache. Da una ricerca presentata nel 2012 all’American College of Cardiology, risulta che dormire otto o più ore ogni notte è stato collegato ad un aumentato rischio di problemi cardiaci.

Cause che possono incidere sulla durata del sonno

l’iperinsonnia

Una ipersonnia si caratterizza per un’eccessiva sonnolenza diurna. Le persone ipersonniache non riescono a rimanere vigili durante tutte le ore diurne, e possono andare incontro a improvvise «crisi di sonno»  a cui non riescono a farne a meno: in realtà, per le persone che soffrono di ipersonnia, il dormire troppo è in realtà un disturbo medico.

Questo disturbo porta le persone che ne soffrono ad un’estrema sonnolenza durante il giorno, e fa si che queste dormano a lungo durante la notte a causa dell’ansia e dello stress che la loro condizione diurna comporta.

l’apnea ostruttiva

L’apnea istruttiva nel sonno, si caratterizza per una una transitoria ma ripetuta interruzione del respiro, durante il sonno appunto. E’ un disturbo che porta a smettere di respirare momentaneamente durante il sonno, e questo fatto può portare ad un’aumento del tempo necessario a dormire, in quanto l’apnea interrompe continuamente il sonno stesso.

l’uso di farmaci e l’abuso di alcool

Nel novero delle cause del dormire troppo rientra l’uso di alcune sostanze, come l’alcool ed alcuni farmaci con prescrizione medica. Se il dormire troppo è causato dall’ alcool o da determinati farmaci, l’eliminazione o la riduzione dell’apporto di queste sostanze può essere di aiuto. Nel caso si assumano dei medicinali, tuttavia, la variazione delle dosi va fatta solo conivolgendo il proprio medico.

le abitudini di vita

Anche alcuni disturbi, tra cui la depressione, possono indurre la gente a dormire troppo. Senza contare poi che ci sono -semplicemente- delle persone che hanno l’abitudine o il desiderio di dormire molto.

La durata «ideale» del sonno

Moti esperti in materia sostengono che la quantità ideale di sonno di cui mediamente le persone hanno bisogno sia di circa sette ore di sonno: il professor Gregg Jacobs, del Sleep Disorders Center presso la University della Massachusetts Medical School, a questo proposito ha detto che: «c’è qualche cosa che suggerisce che 7 di sonno giornaliere siano la scelta più naturale per per il nostro cervello». [3]

Alcune note conclusive

  • Nel corso della vita di ognuno di noi, la quantità di sonno necessaria può variare in modo anche significativo.
  • La quantità dipende dall’età, dal livello di attività giornaliera, così come delle abitudini di salute e dallo stile di vita generale: per esempio, dopo forti periodi di stress, o nel corso di una malattia si può sentire un maggiore bisogno di dormire.
  • Ma ancorché le esigenze di sonno possano variare nel tempo da persona a persona, gli esperti ritengono che solitamente gli adulti dovrebbero dormire tra sette e nove ore per notte.

[expand title=”Riferimenti bibliografici”]

[1] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3632337/

[2] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3764138/

[3] http://www.bbc.co.uk/news/magazine-31928434

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