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Sei anziano, e ti senti stanco e spossato per l’età che avanza? Ecco come recuperare energie

stanchezza eta

La graduale perdita di energia costituisce uno degli effetti collaterali più spiacevoli legati al processo di invecchiamento. Negli adulti può essere avvertito a qualsiasi età. Molto spesso però l’invecchiamento è un fattore che viene troppo sopravalutato e le cause della stanchezza e della progressiva perdita di energie vanno ricercate anche altrove.

A trent’anni già ci si accorge non di non riuscire a stare al passo con i ragazzini quando si tratta di svolgere un certo tipo di attività fisica – come giocare a calcetto, fare judo, ecc. – o di fare le ore piccole la notte.

A cinquantanni – vuoi per i figli che sono adolescenti, vuoi per lo stress del lavoro ed i genitori anziani – non è raro sentire persone lamentarsi di non avere neppure l’energia per alzarsi dal letto la mattina.

A 70 anni poi, molti pensionati si lamentano di far fatica a godersi i nipoti o di non avere le energie per dedicarsi ai loro hobby.

Naturalmente, nessuno può aspettarsi a 70 anni di avere la forza e la flessibilità muscolare che aveva quando era ventenne, però c’è da dire che non è vero che la nostra energia vitale non faccia altro che ridursi di anno in anno, costantemente ed in modo irreversibile.

In questo articolo ti illustrerò quali sono le principali cause della carenza di energia, e ti proporrò alcuni semplici rimedi per non trovarti a secco di energia quando potresti tranquillamente evitarlo. Ma andiamo con ordine.

Cause non legate all’età

Stanchezza dovuta ad alcune condizioni psicofisiche non legate all’eta

Lamentarsi del fatto che ci si senta sempre più stanchi ogni anno che passa è una delle lamentele più comuni che ci capita di sentire: scagli la prima pietra poi chi non l’ha mai anche detto in prima persona!

Sono molte le ragioni che portano a questa sensazione (o realtà?): ma non necessariamente tutte sono legate l’età delle persone. Infatti, a parte l’ovvio logorio dovuto al lavoro ecc., la stanchezza può essere causata,

  • dallo stress, da delle tossine nel corpo, o semplicemente da un eccesso di peso (ricordati che se sei sovrappeso, il tuo corpo deve lavorare di più per portare quel peso in giro – proprio allo stesso modo che si consumano maggiori energie quando si fa un’escursione con lo zaino rispetto a quando non lo si ha!);
  • da una mancanza di sonno: a questo proposito occorre sapere che anche se non va a letto presto, non significa che il successivo sonno sia  profondo e rivitalizzante, e che molte persone, specialmente quelle che hanno preoccupazioni e tensioni interiori, si risvegliano la mattina più stanche di quando sono andate a letto;
  • da una ghiandola tiroide iperattiva: se, anche dopo aver introdotto nella tua vita tutti cambiamenti positivi possibili, sei continuamente stanco forse dovresti rivolgerti al medico per controllare come sta la tua tiroide.
Una adeguata alimentazione

Curare l’alimentazione evitando alcuni cibi a beneficio di altri

Forse la cosa più importante che puoi fare per cambiare la tua vita e per sentirti meno stanco, è quella di cambiare la tua dieta. Può sembrare una cosa banale, un luogo comune, ma è assolutamente vero che noi «siamo ciò che mangiamo».

  • In primo luogo potresti ridurre gli stimolanti come il caffè, l’alcol, i cibi raffinati e, soprattutto, lo zucchero. Vedrai che in un paio di giorni ti sentirai decisamente più energico. Tuttavia questi cambiamenti sebbene possano darti una spinta iniziale, presto ti lasceranno un po’ più affamato del solito e anche più irritabile. Ma ciò non ti deve preoccupare.
  • La sera evita i pasti pesanti, specialmente quelli ricchi di proteine.
  • Consuma alimenti che siano ricchi di magnesio e di calcio. Potrebbero essere un buon punto di partenza: quindi riempi il tuo carrello della spesa di cavoli, di broccoli, di ananas, di papaia, di pesce, di sardine, di mandorle e di noci del Brasile.
  • Mangia cibi contenenti vitamine del gruppo B, come il riso integrale, che  ti aiutano a combattere l’ansia e lo stress.
  • Sei ti senti affamato tardi la sera o la notte, mangia una zuppa o un minestrone vegetale caldo, che sono più calmanti e più leggeri da digerire rispetto ad altre pietanze.
  • Anche le tisane calde (senza zucchero) possono aiutarti a scaldarti ed a rilassarti la sera. Qualsiasi infuso di erbe privo di caffeina va bene:i migliori sono quelli alla camomilla, al tiglio, alla malva, al biancospino.

In generale  (ma con una sana dose di buon senso e di moderazione) è importante ridurre la propria dipendenza dagli zuccheri. Questo è vero indipendentemente dall’età.

Soprattutto se lavori lontano da casa, potresti essere tentato di bere qualche bevanda gasata o qualche caffè di troppo, oppure di prendere qualche dolce, una tavoletta di cioccolata o altro per beneficiare degli zuccheri a rapida assimilazione che queste bevande e cibi forniscono.

Ma devi tuttavia ricordare che il «picco di zuccheri» che questi cibi sono in grado di fornirti è seguito da un rapido calo, che determina irritabilità, stanchezza e persino depressione. Perciò sarebbe  bene ostituire questi alimenti con della frutta, anche secca e non salata, mandorle, in primis.

Gli integratori alimentari

Gli integratori alimentari

Come linea di condotta generale – se non necessari – sarebbe meglio assumere meno integratori alimentari possibile.

Con l’avanzare dell’età, i medici tendono a prescrivere tutti i tipi di integratori, molti dei quali a lungo andare non fanno bene, soprattutto al fegato.

A questo proposito devi sapere che, solo perché un’integratore può essere acquistato in un negozio di alimenti naturali, non vuol dire che sia sano ed innocuo: ad esempio, ci sono alcune erbe ed alcuni integratori possono peggiorare l’ansia e persino causare insonnia. Comunque,

  • una capsula di olio di pesce di buona qualità ogni giorno, può aiutare a calmare i nervi;
  • gli integratori a base di curcuma,aiutano a ridurre le infiammazioni;
  • il ginseng siberiano, assunto in forma liquida, aiuta a supportare la funzione surrenale;
  • il coenzima Q10  si è dimostrato in grado di aumentare i livelli di energia: ognuno di noi produce questo coenzima naturalmente, ma, invecchiando ne produciamo di meno e quindi può essere assunto sotto forma di integratore;
  • su indicazione del tuo medico potresti  provare a prendere 500 mg di calcio e 300 mg di magnesio un’ora prima di andare a letto: lo stress e l’esaurimento generale rendono il nostro corpo più acido e questi elementi aiuteraano a riequilibrare il tuo organismo.
L’esercizio fisico

Un costante esercizio fisico

Il professore olandese Rudi Westendorp, esperto in materia di invecchiamento, convince i pazienti più anziani che i loro corpi sono più agili, più forti e più prestanti di quanto non pensino.

  • L’esercizio fisico può quindi essere fatto a qualunque eta: in generale, poco e spesso, è meglio che troppo esercizio ma fatto poche volte.
  • Chi non si è mai allenato, probabilmente è meglio che inizi lentamente con esercizi di pilates, tai chi, yoga, o anche una semplice facendo lunghe passeggiate.
  • Anche il north walking ed il power walking vanno molto bene.
L’aspetto psicologico

Curare l’aspetto psicologico

La mente influenza il corpo, ed il corpo influenza la mente.

  • Se continui a ripeterti che non hai energia e non puoi fare questo o quello, non sorprenderti se il tuo corpo risponde di conseguenza.
    • Alcune persone sembrano provare un grande piacere nel dire che sono stanchi e che da giovani  avevano più energia.
    • Questo è assurdo: se incominci pensare così, ti sentirai vecchio.
    • Non dire a te stesso “bene, ora ho compiuto 40 anni e non posso più fare X o Y”.
    • Sarebbe come se la mattina del loro settantesimo o ottantesimo compleanno le persone affermassero di non poter più fare quello che hanno fatto il giorno prima.
    • Non inchinarti alla tirannia di numeri senza senso.
    • Se ti aspetti di sentirti più esausto a 70 anni, rispetto a 69 anni, allora certamente lo sarai.
  • Infine, devi “abbracciare” il tempo in cui vivi.
    • Le persone anziane diventano più inclini a vivere nel passato, a indulgere in una nostalgia sdolcinata ed a convincersi che «tutto era meglio quando erano bambini e si stava peggio».
    • Anche le persone tra i 40 e i 50 anni lo fanno.
    • Se ti convinci di queste sciocchezze e cosa pensi che succederà? Ovviamente, il presente  ti sembrerà piatto, noioso e difficilmente degno di attenzione, e questa tua convinzione prenderà con sé la tua energia fisica.
    • Invece, continua a resta curioso ed interessato alle cose che ti circondano.
    • Non dire ai giovaniche la loro musica è spazzatura e che non è paragonabile a Gianni Morandi, Mina e Adriano Celentano. Chiedi loro cosa ascolano e ascoltalo anche tu. Cerca di trovare del bello nella musica che adorano i ventenni.
  • Tieniti il passo con la politica, la moda, i progressi scientifici e così via.
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