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Caffè verde: proprietà e benefici

Introduzione

Introduzione

I semi crudi del caffè, quelli che non sono stati torrefatti e che noi comunemente chiamiamo caffè verde, sono molto interessanti dal punto di vista nutrizionale.

Ultimamente le bevande e gli integratori a base di caffè verde stanno prendendo sempre più piede per i loro effetti benefici sul nostro organismo.

Ma anche perché si ritiene che, a certe condizioni, e possano favorire il dimagrimento delle persone obese o in sovrappeso con effetti collaterali molto limitati rispetto a quelli del classico caffè nero, il caffè ottenuto dai semi tostati.

Il caffè verde

Il caffè verde

Il caffè verde si differenzia totalmente dal caffè che siamo abituati a bere tutti i giorni, appunto perché i suoi chicchi non vengono né tostati né riscaldati e, quindi, non subiscono alcun tipo di trattamento termico.

L’assenza di questi passaggi consente loro di mantenere inalterate nei chicchi tutte le loro molecole.

Infatti quando un qualsiasi alimento viene riscaldato, le sostanze in esso contenute subiscono dei cambiamenti che nella maggior parte dei casi determinano una perdita parziale delle sue proprietà nutritive e benefiche.

Sue origini e qualità

Le origini e le varie qualità dei semi di caffè verde

Sono molti i paesi che coltivano le piante del caffè. Secondo l’International Coffee Organization (ICO), i maggiori produttori, sono il Brasile, il Vietnam, la Colombia e l’Indonesia.

Il caffè viene ottenuto dai frutti di una pianta tropicale della famiglia delle rubicaceae, del genere coffea : una pianta originaria dell’Etiopia, pianta che si è successivamente diffusa in tutta la fascia tropicale.

Questi frutti contengono dei semi che vengono chiamati comunemente  “chicchi di caffè” I semi del caffè verde e quelli del normale caffè nascono dalle stesse piante. Perciò, allo stesso modo del caffè nero che beviamo al bar, esistono anche diverse varietà di caffè verde.

Le sue varietà più conosciute sono l’arabica, la pregiata e la robusta.Ogni varietà ha suoi aromi caratteristici: la robusta è la qualità meno aromatica, ma è anche quella maggiormente coltivata a livello mondiale.

Come si ottiene il caffè verde

Come si ottiene il caffè verde che troviamo in commercio

Le fasi della raccolta dei semi e quelle della loro prima lavorazione, sono le stesse sia per il caffè nero che per quello verde: una volta che le piante sono mature, i loro semi vengono raccolti e puliti e viene eliminata la loro buccia e la loro polpa. A questo punto,

  1. per ottenere il “classico” caffè – quello nero – i semi vengono torrefatti /tostati;
  2. mentre per il caffè verde, i semi vengono solamente lavati e direttamente messi in commercio senza che subiscano altre lavorazioni.
Le forme in cui lo può acquistare

Le forme sotto le quali lo possiamo acquistare

Il caffè crudo (verde) è reperibile in commercio sotto diverse forme. Lo si può trovare,

  • in chicchi, i quali non avendo subito alcun processo di tostatura (torrefazione), hanno lo stesso aspetto e consistenza di quando vengono raccolti, ossia sono di color verde-giallo e piuttosto duri,
  • in polvere: polvere ottenuta dalla macinatura a freddo dei semi;
  • ma anche in capsule.

In ogni caso –  in polvere o in capsule, in chicchi – i semi del caffè verde non vengono mai sottoposti ad elevate temperature o scaldati è ciò al fine di non far perdere alcun loro nutriente.

Rispetto al normale caffè, da noi il caffè verde è più difficile da reperire. Difficilmente lo si trova al supermercato. Normalmente viene venduto nelle erboristerie e nei negozi specializzati, oppure online.

Vediamo quali sono le proprietà, i possibili suoi effetti, ed i principali utilizzi del caffè verde.

Proprietà del caffè verde

Le diverse proprietà del caffè verde

Come detto, il chicco del caffè verde non viene tostato e quindi mantiene al suo interno numerose sostanze benefiche per il nostro organismo.Tanto premesso, il caffè verde si differenzia da altre simili bevande in quanto:

a) serve ad aumentare la nostra concentrazione ed a mantenerci più svegli e più vigili

Come nel caffè nero, anche nel caffè verde è presente la caffeina, La caffeina è una sostanza che stimola la produzione di catecolamine, una categoria di ormoni simili all’adrenalina, che hanno la capacità di aumentare la concentrazione e di rendere il nostro cervello più attivo.

b) favorisce la nostra perdita di peso

La caffeina favorisce la liberazione degli acidi grassi dalle cellule adipose. Quindi, oltre ad aiutarci ad affrontare le giornate pesanti, ed a darci la giusta carica al mattino, facilità il nostro dimagrimento quando adottiamo una dieta dimagrante ipocalorica/equilibrata combinata con un’attività fisico-motoria adeguata.

c) ha un’azione antiossidante

Il caffè verde ha al suo interno molte molecole che limitano il rilascio di radicali liberi e che, di conseguenza, contrastano il nostro invecchiamento ed il danneggiamento delle nostre cellule. Le sostanze presenti nel caffè verde che hanno queste proprietà sono i polifenoli, come l’acido tannico e l’acido ferulico.

Secondo i risultati di uno studio apparso sul Journal of agricultural and food chemistry , il caffè crudo ha una maggiore azione antiossidante rispetto a quello tostato.

d) è ricco di acidi grassi omega 3 ed omega 6

Si tratta di due acidi grassi essenziali che il nostro corpo non è in grado di sintetizzare, ma che:

  • servono a regolare la pressione del sangue,
  • hanno un ruolo fondamentale nelle risposte infiammatorie,
  • fanno bene anche alla nostra pelle ed ai nostri capelli.

In particolare gli omega 3 sono dei preziosi alleati nella perdita di peso, in quanto favoriscono la produzione di leptina, una sostanza che ci fa sentire sazi e che attiva il nostro metabolismo.

e) giova alla regolazione della glicemia

Il caffè verde contiene l’acido clorogenico, una molecola che contrasta la trasformazione di glicone in glucosio e che, di conseguenza ci aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel nostro sangue.

f) ha un’azione antinfiammatoria

L’acido clorogenico del caffè crudo, viene trasformato in acido caffeico, una molecola che ha un’azione antinfiammatoria.

E’ emerso da uno studio risalente al  2008, che l’acido clorogenico presente nel caffè verde viene efficacemente assorbito e metabolizzato dal corpo umano.

g) favorisce la riduzione della pressione sanguigna

E’ noto a tutti cosa comporti per noi tutti questa riduzione.

h) contiene dei minerali e vitamine del gruppo B

Caffè verde Vs caffè “nero”

Gli effetti benefici del caffè verde in rapporto a quelli del “normale caffè nero”

Rispetto al “normale” caffè, il “segreto” del caffè verde sta nella caffeina che vi si trova in forma ed in quantità differenti.

  1. Il caffè “normale” ha una maggiore quantità di caffeina; ma questa vi si trova in una forma, chiamata 1,3,7 – Trimetilxantina, ed è completamente libera.
  2. Il caffè crudo ha invece una quantità di caffeina minore, ma questa non è libera ma è legata ad una sostanza chiamata “Acido Clorogenico”: caffeina + acido assieme, formano una molecola chiamata appunto “Clorogenato”.

Queste due forme di caffeina (libera e non libera) hanno effetti diversi sul nostro organismo.

  • Non avendo alcun tipo di legame, la caffeina del “normale” caffè entra velocemente in circolo nel nostro sangue e, viene utilizzata e metabolizzata, cioè viene “smaltita”, in breve tempo.
  • La caffeina contenuta nel caffè crudo è invece è legata all’acido clorogenico e, per questa ragione, il nostro organismo fa più fatica ad assorbirla, con la conseguenza che entrando più lentamente nel nostro sangue, necessita di più tempo per essere metabolizzata.
  • Questo diverso meccanismo d’azione permette alla caffeina del caffè verde di rimanere nel nostro sangue in quantità moderate e costanti per più tempo, e quindi i suoi effetti durano più a lungo.
  • Inoltre, col caffè verde il nostro organismo non si trova ad avere dei picchi di caffeina come avviene col caffè nero, ed è questa la ragione per cui i suoi effetti collaterali sono molto minori rispetto a quelli del caffè “normale”.
  • Un altro elemento che rende preferibile il caffè verde a quello “nero”, è il suo PH che è meno acido di quello normale: il caffè verde ha un PH attorno a 5; mentre quello che siamo abituati a bere, ha un PH di 3-3,5.
  • Dato che l’acidità è maggiore e maggiori sono gli gli effetti sulla mucosa gastrica, il caffè verde può essere più facilmente assunto, anche da parte di chi ha problemi al tratto gastro-intestinale o da chi soffre di gastrite.

Sempre in tema di effetti benefici, parleremo ora delle proprietà dimagranti del caffè verde.

Il caffè verde per dimagrire

Il caffè verde per dimagrire

La caffeina è una sostanza che fa parte della famiglia delle metilxantine che sono sostanze stimolanti che hanno un’azione lipolitica, ossia che permettono di “staccare” gli acidi grassi dalle cellule adipose: se questi però non vengono utilizzati, dopo un po’ ritornano a depositarsi sugli adipociti. Quindi, per perdere peso é importante poter utilizzare questi acidi grassi prima che si leghino nuovamente.

Le metilxantine favoriscono inoltre il rilascio di adrenalina e di noradrenalina, sostanze che attivano il nostro metabolismo e che quindi consentono al nostro organismo di bruciare più grassi.

Per ottenere migliori risultati dimagranti, è consigliabile assumere il caffè verde circa mezz’ora prima dei pasti: ciò in quanto questo caffè contiene degli omega 3 i quali  – assunti prima – ci danno un senso di sazietà e attivano il nostro metabolismo.

Non va comunque mai dimenticato che per dimagrire è sempre necessario seguire anche una dieta equilibrata e fare regolarmente dell’attività fisica.

Possibili effetti collaterali

I possibili effetti collaterali del caffè verde

Il caffè verde ha minori effetti collaterali del normale caffè. Questi effetti comunque variano molto da soggetto a soggetto.

  • Alcune persone particolarmente sensibili alla caffeina, potrebbero soffrire di bruciori di stomaco, di diarrea, di disfunzione urinaria, di disidratazione e d’insonnia.
  • Molte altre invece, potrebbero bere diverse tazze di caffè verde senza avvertire alcun tipo di effetto collaterale.
Caffè verde: i pro e i contro

Caffè verde: i pro e i contro

In linea generale, per tutte le persone adulte va bene il caffè verde. Allo stesso modo di quello “normale” non è invece consigliato per,

  • i bambini, in quanto contiene caffeina;
  • le donne incinte, in quanto durante la gravidanza la caffeina passa dalla madre al feto;
  • le mamme che allattano, in quanto la caffeina arriva al neonato attraverso il latte.

Come detto, il caffè crudo rappresenta un ottimo sostituto del normale caffè per le sue proprietà benefiche e per la sua capacità di favorire la perdita di peso.

Perciò, il caffè verde è molto apprezzato dalle persone che seguono uno stile di vista salutistico e da quelle che seguono una dieta di tipo vegano o crudista.

Merita ricordare anche che, avendo effetto positivo sulla glicemia, il caffè verde è indicato anche per le persone che soffrono di diabete di tipo 2, o di patologie correlate ad alti livelli di glucosio nel sangue.

Ultimamente il caffè verde viene spesso reclamizzato per le sue proprietà dimagranti. Tuttavia, – da solo – neppure il caffè verde fa dimagrire più di tanto. Se però viene abbinato ad una adeguata dieta dimagrante e ad una adeguata attività fisica, può essere anche molto utile alle persone che devono perdere del peso.

Il caffè crudo dovrebbe entrare nelle case di tutti – non tanto e non solo – perché stimola il metabolismo, ma sopratutto,

  • perché è più salutare del caffè normale;
  • perché, grazie alla sua azione antiossidante ci aiuta a rimaner giovani;
  • perché giova all’organismo in quanto è ricco di  minerali, di vitamine del gruppo B, e di acidi grassi.
Il suo gusto

Il gusto del caffè verde

Il caffè verde non viene tostato, perciò

  • ha un sapore che è molto diverso da quello a cui siamo abituati bevendo il caffè “nero”;
  • non presenta lo stesso suo tipico profumo;
  • ha un gusto leggermente amaro che ricorda quello degli infusi alle erbe.

Per queste ragioni sono in molti che preferiscono assumerlo sotto forma di capsule.

Come può venire assunto

Come può venire assunto

Secondo preferenze di ognuno, oggi è possibile potrete acquistare il caffè verde sia in chicchi, sia in polvere, sia in capsule o in tavolette.

a) in chicchi

Se lo preferite in chicchi, macinateli a mano in un mortaio.

Se volete mantenere intatte tutte le sue proprietà, non utilizzate strumenti elettrici: le macine elettriche tendono a surriscaldare il chicco.

La migliore forma di caffè crudo, secondo i nutrizionisti é quella in chicchi, in quanto non c’è il rischio che il prodotto sia stato contaminato, o sia stato miscelato con altre sostanze.

b) in polvere

Se avete scelto di optare per il caffè verde sotto forma di polvere, leggere le istruzioni circa la quantità di caffè verde da dover utilizzare per preparare una tazza d’infuso.

Se la vostra scelta cade sul caffè verde in bustine, dovrete utilizzare una bustina per ogni tazza di bevanda. Quali che siano le vostre scelte,

  • mettete in infusione la polvere o la bustina ad una temperatura non superiore agli 80 gradi;
  • lasciatela nell’acqua calda per alcuni minuti, proprio come quando preparate il tè.
  • Se avete invece macinato il chicco di caffè o se utilizzate la sua polvere, filtrate l’infuso prima di berlo.

c) in capsule o in tavolette

Per chi non gradisse gli infusi, in commercio si trovano delle capsule e delle tavolette di caffè verde. In tal caso, seguite le istruzioni contenute sulle confezioni: generalmente vanno assunte con un bicchiere d’acqua.

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