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Birra senza glutine

La birra è una delle bevande più amate e più consumate al mondo. Esistono molte varietà di birre, bionde, scure, rosse, e di diversa gradazione alcolica. Ma anche senza glutine o con poco glutine.

birra senza glutine

Una buona birra, soprattutto se prodotta da birrifici artigianali, è ottima sia per accompagnare un pranzo o un cena, sia come bevanda serale da bere compagnia in particolar modo nella stagione estiva, e ciò per la semplice ragione che viene bevuta fredda e perché non ha una gradazione alcolica molto forte.

Purtroppo però la birra contiene il glutine, che presente in molti cereali, tra cui il grano e l’orzo da cui si ricava questa bevanda alcolica.

Negli ultimi anni, l’aumento dei casi di celiachia o dell’intolleranza al glutine, ha fatto sì che molti birrifici si siano attivati per trovare una soluzione per far gustare la birra anche a chi altrimenti non può.

Il glutine e la celiachia

Il glutine è una sostanza lipoproteica, che nasce dall’unione di più proteine contenute solitamente nei cereali. E’ad alto contenuto proteico, e per questa ragione viene utilizzato nelle diete vegetariane, soprattutto per produrre il seitan (un alimento della tradizione culinaria giapponese).

Se durante la digestione, il glutine viene normalmente scomposto e assimilato dal nostro corpo, alcune persone sviluppano degli anti transglutaminasi (l’enzima che permette la digestione del glutine) e dunque e provoca loro delle infiammazioni ed alterazioni nell’apparato digerente.

Negli ultimi anni, sono notevolmente aumentate le persone affette dalla celiachia. In Italia teoricamente (teoricamente perchè molti non sanno di essere affetti dalla celiachia) il numero degli ammalati si aggira sui 600.000, mentre il numero dei pazienti riconosciuti è di quasi 183.oo0.[1]

La birra ed il glutine

Come tutti sanno, la birra viene prodotta dalla fermentazione del mosto di malto, di orzo o di grano, ed aromatizzata con il luppolo.

Sono presenti nella birra la gliadina e l’ordina – che sono contenute rispettivamente nel grano e nell’orzo- due proteine conosciute come glutine che  scatenano dunque una reazione allergica nei celiaci e negli intolleranti al glutine.

In relazione agli ingredienti utilizzati ed al tipo di stabilizzazione subita, la quantità di glutine varia da un tipo di birra all’altro: varia dalle 10 ppm ( parti per milione) ed anche inferiori di alcune birre sottoposte a pesanti trattamenti di stabilizzazione, alle più di 1000 ppm delle birre prodotte con alte percentuali di frumento.

A norma del regolamento CE 41/2009, in Europa esistono due categorie di alimenti in relazione al loro contenuto di glutine:

  • quelli con meno di 20 mg/kg (ovvero 20 ppm, parti per milione), possono essere definiti come «privi di glutine»;
  • quelli con un valore di glutine fino a 100 mg/kg (ovvero 100 ppm), possono essere definiti “a basso contenuto di glutine“

Nelle birre «tradizionali», la quantità di glutine è di molto superiore al quello della soglia della birra «priva di glutine».

Con l’aumento dei casi di celiachia, anche i birrifici hanno però iniziato ad adottare diverse strategie per permettere a tutti di degustare la loro birra.

Sostanzialmente ci sono due modi per preparare la birra senza glutine: uno, rimuove completamente questa proteina e l’altro la riduce notevolmente, trasformando il glutine in un’amminoacido innocuo. Andiamo a vedere quali sono i risultati di questi due metodi.

La birra a basso contenuto di glutine

Nelle birre a basso contenuto, il livello di glutine viene ridotto fino a un valore di 10 ppm, o addirittura inferiore. Tutto ciò avviene tramite un processo chiamato ‘deglutinazione’.

Il processo di fermentazione rimane invariato fino a quando non vi si aggiunge un’enzima che, proprio come fa il nostro corpo, va a rompere la gliadina riducendo in tal modo notevolmente il rischio di reazioni allergiche.

Tra le birre a basso contenuto di glutine segnaliamo i seguenti marchi:

  • Peroni Senza Glutine: questa tradizionale birra italiana mantiene il suo gusto unico ma con un livello di glutine inferiore ai 10 ppm.
  • Estrella Damm: anche questa birra spagnola può vantare di contenere un bassissimo livello di glutine, circa 6 ppm e con la versione Daura, hanno raggiunto livelli di 3 ppm.
  • Against The Grain: questa birra artigianale americana, dopo ripetuti esami, è risultata contenere livelli di glutine entro i 5 ppm.
  • Etnia Birra Italiana: questo birrificio italiano conta numerose birre, UK, NZ, Sweet Stout, tutte con un livello di glutine inferiore ai 10 ppm.
  • Lammsbräu: questo birrificio di Norimberga realizza birre biologiche da molti anni, ed ora ha creato anche la versione deglutinizzata.

Per chi soffre di celiachia acuta potrebbe essere comunque un problema ingerire queste birre, nonostante questo loro processo di deglutinazione.

La birra senza glutine

In questo caso – nel processo di produzione della birra viene completamente eliminato il glutine. Questo avviene grazie all’utilizzo di altri cereali, digeribili dai celiaci, come il grano saraceno, il miglio, il riso, la quinoa.

Naturalmente il loro gusto sarà diverso rispetto a quello della birra tradizionale, ma il giusto equilibrio tra i vari ingredienti le rende comunque delle bevande molto apprezzate.

Tra le birre completamente prive di glutine, e che oggi sono più apprezzate, segnaliamo quelle delle seguenti marche:

  • la birra naturalmente priva di glutine (33cl) di Riedenburger.
  • la birra chiara alla quinoa (33cl) di Altromercato, una birra semplice, prodotta ad alta fermentazione, dal colore giallo chiaro e brillante, birra alternativa senza glutine, fresca e dissetante.
  • la birra 100% quinoa (la quinoa è una pianta erbacea senza glutine) (75cl) di Quinoa Marche.

Altre ottime birre senza glutine sono,

  • Tennet’s: una birra scozzese, la prima birra gluten free al mondo.
  • Glutenberg: questo birrificio canadase offre diversi tipi di birra completamente senza glutine: Ha vinto il campionato mondiale delle birre nel 2012 a San Diego.
  • Green’s: una birra di origine inglese che è anche una delle prime birre gluten free disponibili nel nostro paese. E’ ottenuta fermentando grano saraceno, riso e miglio.
  • Brewdog Vagabond American Pale Ale Gluten Free: anche questa birra «ale»  (termine che indica le birre ad alta fermentazione), prodotta dalla Brewdog, il birrificio più alla moda del momento, è completamente senza glutine e non ha niente da invidiare alle altre birre in commercio.
  • Mikkeller: si tratta di un birrificio danese amante delle sperimentazioni, che ha da poco introdotto anche la sua versione della birra gluten free.

Naturalmente molti altri birrifici artigianali, sia in Italia che all’estero, producono delle birre prive di glutine partendo dalla fermentazione di diversi altri prodotti.

Dove trovare la birra senza glutine

Le birre senza glutine, come molti altri prodotti per celiaci, si stanno diffondendo in Italia, sia nei supermercati sia nelle birrerie più fornite.

Naturalmente è possibile acquistare queste birre anche online, direttamente dai rivenditori o su siti specializzati come Sorgente Natura.

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