Tutte le proprietà benefiche dell’aglio

Di BFC •  Aggiornato: 03/19/17 •  9 min di lettura

Per la Talmud, uno uno dei libri sacri dell’ebraismo, «cinque cose si dicono dell’aglio: soddisfa, riscalda il corpo, fa splendere la faccia, aumenta il liquido seminale e uccide il verme solitario».

L’aglio

L’aglio è una pianta che viene coltivata dall’uomo da oltre 5.000 anni. E’ originario dell’Asia centrale, ma oggi è diffuso in tutto il mondo.

Le specie di aglio sono numerose; quella più utilizzata è l’allium sativum.

l’aglio nel tempo

Sembrerebbe che la sua coltivazione risalga agli antichi egizi. Questi lo collocavano all’interno delle tombe dei faraoni defunti, e lo somministravano agli schiavi per migliorare la loro resistenza e la loro forza.

Presso gli antichi greci e romani, gli atleti mangiavano aglio prima degli eventi sportivi, così pure i soldati prima di andare in guerra.

L’aglio era conosciuto in Cina ed in India dove veniva utilizzato grazie alle sue proprietà anche a scopi terapeutici, già nel sesto secolo avanti Cristo.

Secondo un’antica credenza ancor oggi diffusa, l’aglio tiene lontani i vampiri.

Da quando sono stati scientificamente confermati i suoi numerosi effetti benefici alla salute, negli ultimi anni l’aglio si è guadagnato una popolarità senza precedenti.

i suoi principi attivi

La tradizione e la scienza moderna riconoscono all’aglio proprietà terapeutiche.

Il bulbo dell’aglio contiene diversi principi attivi. In particolare l’allicina che è il principio attivo da cui derivano i suoi benefici per la salute, ma anche il suo caratteristico odore.

Quando viene consumato crudo o poco trattato, l’aglio mantiene i suoi principi attivi e quindi le sue proprietà benefiche.

l’aglio in cucina

In Italia si utilizzano gli spicchi di aglio principalmente per preparare dei condimenti: primi piatti, secondi piatti, insalate, carni. Poi a fine cottura viene spesso rimosso.

E’ comunque l’ingrediente principe di uno dei piatti tipici della nostra tradizione gastronomica: spaghetti aglio, olio di oliva, e peperoncino.

l’aglio negli integratori

Per quanto riguarda gli integratori, tra tutti quelli in commercio quelli a base di aglio sono quelli tra i più venduti.

Se ne possono trovare sotto forme diverse: in compresse, in polveri, in capsule. Ci sono anche degli oli essenziali di aglio. 

Le proprietà e gli effetti benefici dell’aglio

Oltre ad essere un alimento ricco di nutrienti e povero di calorie, l’aglio ha diverse proprietà curative e benefiche per il nostro organismo.

Queste proprietà lo hanno reso famoso come un dei rimedi naturali più diffusi, più efficaci e più sicuri. In particolare, ha  proprietà,

  • antisettiche, in grado di uccidere i germi patogeni e previene le infezioni,
  • ipotensive, in grado di provocare un’abbassamento della pressione arteriosa,
  • espettoranti, che facilitano il trasporto del muco verso la faringe,
  • coleretiche, le quali aumentano la secrezione biliare,
  • rubefacenti, ovvero quelle che richiamano il sangue negli strati superficiali.

Gli integratori a base d’aglio

Di seguito illustriamo gli impieghi per i quali si ritiene che l’aglio, e gli integratori a base di aglio in particolare, abbiano effetti benefici.

A. sul sistema immunitario

Gli integratori a base di aglio giovano a prevenire o a ridurre la gravità di malattie comuni quali l’influenza ed il comune raffreddore.[1, 2]

B. sulla pressione alta

Diversi studi hanno dimostrato che l’aglio ha un effetto positivo sulla pressione di quei soggetti che soffrono d’ipertensione.

Una somministrazione di 600-1500 mg di estratto d’aglio per un periodo di 24 settimane, si è dimostrata efficace nel combattere l’ipertensione allo stesso modo dell’Atenolo, che é un farmaco betabloccante per il trattamento dell’ipertensione.

Va però precisato che le dosi giornaliere da assumere per beneficiare delle proprietà ipotensive del suo principio attivo allicina, sono piuttosto elevate: equivalgono infatti all’assunzione di 4 spicchi di aglio al giorno.[6, 7, 8]

C. sul colesterolo

L’aglio può far abbassare il colesterolo totale ed il colesterolo LDL, comunemente conosciuto come «colesterolo cattivo».

Per i soggetti col colesterolo alto, un supplemento di aglio sembra poter ridurre il colesterolo totale e / o il colesterolo “cattivo” LDL di circa il 10-15%.

Per quanto specificatamente attiene al colesterolo LDL (quello «cattivo») ed al colesterolo HDL (quello «buono»), l’aglio sembra abbassare LDL, ma non ha effetti che siano certi sull’HDL.

L’aglio non sembra essere in grado di abbassare il valore dei trigliceridi, che è un altro noto fattore di rischio delle malattie cardiache. [6, 7, 10, 11, 12, 13, 14, 15]

D. sull’ateriosclerosi

Secondo ad alcune ricerche cliniche di laboratorio, l’aglio può aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle persone con l’ateriosclerosi.

E. sul cancro

Alcune persone impiegano l’aglio per prevenire il cancro del colon, del retto, allo stomaco, al seno, alla prostata, ai polmoni. L’efficacia dell’aglio contro i tumori necessita però di ulteriori indagini scientifiche.

F. sulle infezioni della pelle

Studi di laboratorio hanno dimostrato che l’aglio crudo ha proprietà antibatteriche, antivirali, antiparassitarie ed antifungine.

L’applicazione due volte al giorno per una settimana di un gel contenente lo 0,6% di ajoene –  che è un composto chimico derivato nell’aglio –  sembra avere la stessa efficacia dei farmaci antifungini nel trattare alcune micosi cutanee, ma anche nel trattare il cd prurito jock (Tinea cruris).

Infine, l’applicazione di un gel contenente l’1% di ajoene sembra essere efficace nel trattamento della tigna del piede, detta anche piede d’atleta.

G. sulle punture di zecche

Sembra che le persone che consumano grandi quantità di aglio per un periodo superiore ad 8 settimane vengano punte dalle zecche più difficilmente: ma non è chiaro quale sia il meccanismo d’azione dietro a questa relazione.

H. sulle punture delle zanzare

Una ricerca condotta in India ha rilevato che persone che avevano spalmato una mistura di aglio sulle loro braccia e sulle le gambe, non erano state punte dalle zanzare.

I. sui disturbi circolatori

Secondo studi clinici e studi di laboratorio, l’attività antiaggregante piastrinica dell’aglio può aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue nei pazienti con dei disturbi circolatori.

L. sulla disintossicazione

I numerosi composti organici di zolfo contenuti nell’aglio, a dosi elevate hanno dimostrato di essere in grado di proteggere contro i danni dovuti alla tossicità dei metalli pesanti.

Uno studio di quattro settimane che aveva preso in esame i dipendenti di una fabbrica di batterie per auto – quindi dei soggetti con una elevata esposizione al piombo – aveva constatato che un’assunzione d’aglio aveva ridotto i livelli di piombo nel loro sangue del 19%.

Aveva inoltre rilevato una riduzione di molti segnali clinici di tossicità, tra cui mal di testa e la pressione minima alta. [16]

Controindicazioni ed interazioni

E opportuno che i soggetti che intendono utilizzare degli integratori base d’aglio a scopi terapeutici interpellino il medico, in quanto (anche) gli estratti di aglio possono avere numerose interazioni farmacologiche.

Le principali interazioni farmacologiche si hanno,

  • quando si stanno assumendo il Warfarin od altri farmaci anticoagulanti: l’aglio può aumentare il rischio di sanguinamento;
  • quando si prende la Ciclosporina – uno dei principali agenti terapeutici impiegati per bloccare il rigetto di trapianto di cellule staminali allogeniche: l’aglio può ridurre la sua efficacia e può potenzialmente il rigetto del trapianto;
  • quando si stanno prendendo inibitori della proteasi (farmaci che riproducono pezzi della catena di proteine), come saquinavir: l’aglio può ridurre in modo significativo i loro livelli nel sangue e ridurre la loro efficacia;
  • quando si sta prendendo l’insulina: possono essere necessari degli aggiustamenti delle dosi, perciò vanno presi con cautela e va consultato il medico;
  • quando si stanno assumendo farmaci che sono substrati di citocromo P450 2C9, 2C19, 3A4: l’aglio può aumentare il rischio di effetti collaterali di questi farmaci;
  • quando si stanno assumendo dei farmaci che sono substrati di P-glicoproteina: l’aglio può ridurre l’attività di tali farmaci.

L’assunzione di integratori di aglio deve essere interrotta una settimana o due prima di subire un intervento chirurgico a causa del suo potenziale effetto di  aumentare il tempo di sanguinamento.

I possibili effetti collaterali dell’aglio

Tra i possibili effetti collaterali legati all’assunzione di aglio segnaliamo i seguenti:

  • mali di testa e di stomaco;
  • fatica, sudorazione, diarrea;
  • funzione piastrinica alterata con un potenziale di sanguinamento;
  • odore  sgradevole, alito cattivo;
  • variazioni nei batteri naturali che si trovano nell’intestino;
  • glucosio nel sangue;
  • dermatiti da contatto (infiammazione, arrossamento della pelle) quando viene utilizzato per via topica.
  • E’ stata segnalata una ustione chimica della mucosa orale a seguito del consumo di aglio frantumato.
  • Sono stati riferiti due episodi gravi, di anafilassi quasi fatali in un uomo di 52 anni, dopo aver ingerito dell’aglio.
  • Sono stati riferiti due episodi gravi in cui (a seguito l’applicazione topica di aglio per il trattamento di una verruca facciale) si erano prodotte delle bruciature.
  • L’utilizzo di un impacco esterno di aglio per il mal di denti ha causato notevoli ustioni chimiche al viso.
  • Dopo l’applicazione di aglio crudo tritato, per combattere i sintomi di un mal di gola, si era prodotto una insolita bruciatura sul collo di un paziente.

I valori nutrizionali dell’aglio

I numerosi composti organici di zolfo contenuti nell’aglio sono probabilmente le sue sostanze nutritive più singolari.

  • Praticamente tutti hanno dimostrato di agire come antiossidanti, e molti hanno effetti anti-infiammatori.
  • In molti composti la presenza dello zolfo svolge un ruolo importante nella nostra alimentazione.

L’aglio è una buona fonte di vitamina B6, di manganese; di vitamina C e di rame; di selenio, fosforo, vitamina B1, e calcio.

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Indicheremo ora i valori nutrizionali ed i pesi riferiti alla parte commestibile,

  1. dell’aglio in polvere,
  2. poi di quelli dell’aglio crudo.

Tabella dei valori nutrizionali dell’aglio in polvere

nutriente unità valore per 100 g cucchiaino
3.1g
cucchiai
9.7g
Acqua g 6.45 0.20 0.63
Energia kcal 331 10 32
Proteine g 16.55 0.51 1.61
Lipidi totali (grasso) g 0.73 0.02 0,07
Carboidrati, per differenza g 72.73 2.25 7.05
Fibra, alimentare totale g 9.0 0.3 0.9
Zuccheri, totale g 2.43 0,08 0,24
Calcio, Ca mg 79 2 8
Ferro, Fe mg 5.65 0,18 0.55
Magnesio, Mg mg 77 2 7
Fosforo, P mg 414 13 40
Potassio, K mg 1193 37 116
Sodio, Na mg 60 2 6
Zinco, Zn mg 2.99 0.09 0,29
La vitamina C, acido ascorbico totale mg 1.2 0.0 0.1
Tiamina mg 0,435 0.013 0,042
Riboflavina mg 0,141 0.004 0.014
Niacina mg 0,796 0,025 0,077
La vitamina B-6 mg 1.654 0.051 0,160
Folato, DFE mcg 47 1 5
La vitamina B-12 mcg 0.00 0.00 0.00
Vitamina A, RAE mcg 0 0 0
Vitamina A, IU IU 0 0 0
Vitamina E (alfa-tocoferolo) mg 0.67 0.02 0.06
La vitamina D (D2 + D3) mcg 0.0 0.0 0.0
Vitamina D IU 0 0 0
La vitamina K (fillochinone) mcg 0.4 0.0 0.0
Acidi grassi, saturi totale g 0.249 0,008 0.024
Acidi grassi monoinsaturi totale g 0,115 0.004 0,011
Acidi grassi polinsaturi totale g 0,178 0.006 0,017
Acidi grassi trans totale g 0.000 0.000 0.000
Colesterolo mg 0 0 0
Caffeina mg 0 0 0

Tabella dei valori nutrizionali dell’aglio crudo

nutriente unità valore per 100 g tazza

136g

cucchiaino

2.8G

spicchio

3g

chiodi di garofano 9g
Acqua g 58.58 79.67 1.64 1.76 5.27
Energia kcal 149 203 4 4 13
Proteine g 6.36 8.65 0,18 0,19 0.57
Lipidi totali (grasso) g 0.50 0.68 0.01 0.02 0.04
Carboidrati, per differenza g 33.06 44.96 0.93 0.99 2.98
Fibra, alimentare totale g 2.1 2.9 0.1 0.1 0.2
Zuccheri, totale g 1.00 1.36 0.03 0.03 0.09
Calcio, Ca mg 181 246 5 5 16
Ferro, Fe mg 1.70 2.31 0.05 0.05 0.15
Magnesio, Mg mg 25 34 1 1 2
Fosforo, P mg 153 208 4 5 14
Potassio, K mg 401 545 11 12 36
Sodio, Na mg 17 23 0 1 2
Zinco, Zn mg 1.16 1.58 0.03 0.03 0.10
La vitamina C, acido ascorbico totale mg 31.2 42.4 0.9 0.9 2.8
Tiamina mg 0.200 0,272 0.006 0.006 0.018
Riboflavina mg 0,110 0,150 0.003 0.003 0,010
Niacina mg 0.700 0,952 0,020 0,021 0,063
La vitamina B-6 mg 1.235 1.680 0.035 0.037 0.111
Folato, DFE mcg 3 4 0 0 0
La vitamina B-12 mcg 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00
Vitamina A, RAE mcg 0 0 0 0 0
Vitamina A, IU IU 9 12 0 0 1
Vitamina E (alfa-tocoferolo) mg 0,08 0,11 0.00 0.00 0.01
La vitamina D (D2 + D3) mcg 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0
Vitamina D IU 0 0 0 0 0
La vitamina K (fillochinone) mcg 1.7 2.3 0.0 0.1 0.2
Acidi grassi, saturi totale g 0,089 0,121 0.002 0.003 0,008
Acidi grassi monoinsaturi totale g 0,011 0,015 0.000 0.000 0.001
Acidi grassi polinsaturi totale g 0.249 0,339 0,007 0,007 0,022
Acidi grassi trans totale g 0.000 0.000 0.000 0.000 0.000
Colesterolo mg 0 0 0 0 0
Caffeina mg 0 0 0 0 0

 

 

BFC

Sono un appassionato lettore e ricercatore e credo nell’immensa potenzialità che la rete offre di condividere informazioni e conoscenze che possano direttamente o indirettamente migliorare il benessere dell’uomo.

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